Da oggi su Netflix è disponibile il film Fargo, pellicola crime thriller del 1996, con toni di dark comedy, le cui vicende sono ambientate nel Minnesota ricoperto di neve del 1987. La storia è incentrata su un rapimento mal riuscito, vari omicidi e la ricerca metodica ma umanissima di Marge Gunderson, capo della polizia. Il film che vede alla regia i fratelli Coen, è attualmente ritenuto uno dei loro capolavori e un titolo essenziale del cinema statunitense anni Novanta.
Il protagonista è Jerry Lundegaard, venditore d’auto indebitato che fa finta che la moglie venga rapita per estorcere un grosso riscatto a suo suocero, uomo d’affari benestante e severo. Ingaggia due criminali, da un lato Carl Showalter (molto chiacchierone) e dall'altro Gaear Grimsrud (molto taciturno), promettendo loro alcuni soldi del riscatto e una macchina nuova, ma tutto precipita subito in caos e violenza.
Nel corso del trasferimento dell’ostaggio, infatti, la fermata da parte di una pattuglia stradale determina un triplice massacro, attirando l'attenzione del capo della polizia del posto, Marge Gunderson, incinta e al settimo mese, ma sempre dotata di un istinto investigativo importante. Seguendo tracce apparentemente 'inutili', Marge ricostruisce tutto fino al famoso finale con il corpo finito nel trita-legna. La scena chiude il film con un pensiero chiaro (e amaro) sulla banalità del male.

Fargo arriva su Netflix: una storia piccola che diventa un abisso
Il film del 1996 scritto e diretto da Joel ed Ethan Coen, non urla e non cerca l’effetto, ma ti osserva con calma, mentre racconta il male più banale che esista, quello che nasce da un uomo qualunque e da un’idea sbagliata. All’epoca vinse due Oscar, oggi è considerato un capolavoro assoluto ma la sua forza non sta nei premi, sta nel modo in cui ti accompagna dentro una storia sporca.
A interpretare Jerry Lundegaard è William H. Macy, mentre i due criminali sonoSteve Buscemi e Peter Stormare, una coppia grottesca e inquietante. Marge Gunderson è Frances McDormand e costruisce uno dei personaggi più iconici del cinema moderno. Fargo finge di essere una storia vera, ma non lo è. I fratelli Coen lo hanno ammesso: è un espediente narrativo che serve a farti credere che tutto questo possa accadere davvero.
Il film vinse l’Oscar per miglior attrice protagonista a Frances McDormand e per miglior sceneggiatura originale. Ottenne sette nomination complessive e vinse anche a Cannes per la regia. Con un budget modesto e un successo costruito nel tempo, oggi è conservato nel National Film Registry. Ha dato vita a una serie televisiva di successo, ma resta, prima di tutto, un film morale che parla di persone normali, di soldi e di scelte sbagliate. Da oggi è su Netflix. E rivederlo in queste ore rende l'imminente inverno ancora più freddo.
