Oscura Sandokan e Un Professore: quando esce la fiction Rai con Giorgio Pasotti che parla all'Italia di oggi

Sandokan e Un Professore sono tra le due fiction Rai migliori della stagione in termini di ascolti (insieme a Blanca), ma è ora di guardare al futuro e a quello che ci aspetta prossimamente: una storia dove il protagonista è Giorgio Pasotti e alla quale l'Italia intera potrà appassionarsi. Quale film è e quando esce? È presto detto.

Questa settimana la Rai ha giocato di grande furbizia per accaparrarsi lo share prenatalizio della prima serata. Infatti, ha 'sganciato' lunedì e martedì le ultime due puntate del kolossal con Can Yaman, Sandokan, e questa sera e domani le ultime due puntate del sempre amato Un Professore, con Alessandro Gassmann. Posta l'eccellenza di questi due prodotti, bisogna però già guardare al futuro. Pensare a quello che accadrà - dal punto di vista dei palinsesti - una volta concluse le festività. Quali fiction ci attendono? Il numero di produzioni è davvero alto, tuttavia, una che vale la pena ricordare è Il Rosso Volante. Si tratta di una novità che ha il volto di Giorgio Pasotti. Ma procediamo con ordine.

Fiction Rai: cosa va in onda dopo Sandokan e Un Professore? Il Rosso Volante, il nuovo film con Giorgio Pasotti

Il Rosso Volante è un film tv prodotto da Rai Fiction e Wonder Project, in arrivo tra gennaio e febbraio. È una storia vera e ha un volto riconoscibile. Dopo Sandokan, Rai sceglie una strada diversa: meno epica, meno seriale e più intima. Al centro c’è della storia c'è Giorgio Pasotti che interpreta Eugenio Monti, leggenda del bob italiano, un uomo che ha vinto molto e che ha perso altrettanto. Monti è passato alla storia come “il rosso volante”, per i capelli, per la velocità e per il modo in cui scendeva in pista a Cortina d’Ampezzo, tra ghiaccio e silenzio.

Fiction Rai
Giorgio Pasotti

Ma la fiction non parte dai record, parte dall’uomo, dalle cadute, dalle fratture e dai momenti in cui il corpo si spezza e la testa vacilla. Sullo sfondo scorrono le Olimpiadi invernali degli anni Sessanta in un’Italia diversa da quella di oggi. E poi c’è il gesto che ha reso Eugenio Monti immortale, che va oltre lo sport e che ancora oggi viene citato come esempio assoluto di fair play. Durante una gara decisiva, Monti presta un pezzo della sua slitta agli avversari e rischia di perdere. Infatti perde, ma vince qualcosa di più grande: quel gesto gli vale il Trofeo Pierre de Coubertin, un riconoscimento raro, riservato solo a chi incarna davvero lo spirito olimpico. Il Rosso Volante parte da qui, non per celebrare, ma per ricordare.

Attorno a Pasotti si muove un cast corale: Alessandro Bressanello, Maurizio Donadoni e Andrea Pennacchi sono figure che incarnano dirigenti, familiari, alleati e avversari. Forse il film non promette colpi di scena, ma sicuramente promette riconoscimento. In un presente in cui lo sport è spesso racconto di potere, sponsor e polemiche, questa storia arriva - non a caso nel periodo delle Olimpiadi invernali - come una frattura e un promemoria. Ricorda che si può perdere e restare nella storia... E forse per questo 'oscura' Sandokan e Un Professore.

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