Raoul Bova ci va senza Beatrice Arnera: la città più romantica (e intima) della Francia

Raoul Bova in queste ultime ore è nella città più romantica e intima in assoluto di tutta la Francia: Parigi. Eppure, questa volta sembrerebbe che con lui non ci sia la attuale compagna Beatrice Arnera, né la sua ex (ovviamente) Rocio Munoz Morales. Ma allora perché si trova tutto solo nella capitale oltralpe? Non è una vacanza, la sua, ma un motivo lavorativo.

Oltre ad essere uno degli attori più paparazzati del momento e al centro di pagine e pagine di cronaca rosa, Raoul Bova resta un performer di straordinaria bellezza e talento. Così - qualcuno forse lo ricorderà - oltre ad essere il buon Don Matteo nella famosa fiction Rai in arrivo l'8 gennaio su Rai 1 e il papà della fortunata serie Mediaset Buongiorno, mamma! (il prodotto che ha fatto da 'galeotto' tra lui e Beatrice Arnera), è anche uno dei protagonisti di Emily in Paris. Infatti, nella scorsa stagione la protagonista interpretata da Lily Collins si è trasferita in Italia e tra i personaggi che hanno incrociato il suo cammino c'è stato anche quello interpretato da Bova.

Raoul Bova tornerà anche nella prossima stagione di Emily in Paris, la quinta. A dimostrazione di ciò il fatto che ieri ha sfilato durante la premiere dell'evento che si è tenuta proprio in quel di Parigi. Per questo con lui non sembrerebbe esserci stata Beatrice Arnera. È stato nella capitale francese solo ed esclusivamente per lavoro. Eppure, se avesse voluto girarla un po', non avrebbe di certo sbagliato, visto che in questo periodo la città è più bella che mai.

Raoul Bova
Raoul Bova a Parigi per la premiere di Emily in Paris 5

Raoul Bova a Parigi: che itinerario faremmo al suo posto

Se vi doveste trovare ad andare a Parigi in questo periodo, sappiate che è una città che accoglie, avvolge e rallenta. La capitale è immersa nell’atmosfera natalizia, tra luci calde, vetrine scenografiche e un freddo gentile che invita a cercare riparo nei musei e nei caffè. Nel visitarla si potrebbe partire dal Trocadéro, guardare la Torre Eiffel senza scattare foto e camminare lungo la Senna. Il Louvre diventa rifugio perfetto per sfuggire alle basse temperature. Tra il Jardin des Tuileries e i mercatini come “La Magie de Noël” che accende chalet, giostre e una pista di pattinaggio, il Natale parigino sarebbe presto servito. Quando cala il buio, una crociera serale sulla Senna sarebbe un sogno di 30 minuti, davanti alla città che scorre.

Il giorno dopo si potrebbe iniziare sull’Île de la Cité. E ovviamente non si può dimenticare la zona di Notre-Dame che resta magnetica. Gallerie, boutique e caffè sarebbero tutti da esplorare. La sera, oltre a girare la città, si potrebbe assistere facilmente a concerti di Natale o spettacoli teatrali tematici. Se ci si potesse trattenere un terzo giorno, Montmartre sarebbe da vedere con la salita verso il Sacré-Cœur che è più dolce d’inverno, con meno folla e più 'respiro'. Nel pomeriggio, i grandi magazzini di boulevard Haussmann diventerebbero spettacolo puro. La sera, i passages coperti offrirebbero un ultimo riparo.

Certo, Parigi a dicembre ha un costo: le attrazioni principali oscillano tra i 15 e i 30 euro, mentre le esperienze più esclusive superano i 35 euro. Eppure i mercatini restano gratuiti. Per nutrisi il budget medio oscilla tra i 120 e i 200 euro al giorno, alloggio incluso, ma la bellezza di questa città non si misura in scontrini.

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