Su RaiPlay c'è un film che molti potrebbero non aver avuto occasione di vedere. La pellicola, apprezzata al celebre festival di Locarno, è tra le più spiazzanti di Denise Tantucci (attrice italiana attualmente al cinema in Leopardi & Co) e si intitola: Likemeback.
Likemeback è un dramma del 2018 con la regia di Leonardo Guerra Seràgnoli. La storia mostra un'estate su una barca a vela. Qui l'uso eccessivo dei social trasforma la villeggiatura di tre amiche adolescenti in un terribile momento di passaggio all'età adulta. Si tratta di un'opera piccola, d'autore, che ha avuto poco riscontro al botteghino pur raccogliendo un discreto interesse tra i critici nell'ambito di diversi festival.
Le tre protagonista, Lavinia, Carla e Danila sono 'fresche' di esame di maturità, dunque partono per un viaggio sua una barca a vela che le porterà a percorrere la costa croata. In mare ci sono solo loro con uno skipper e... i cellulari. Fra foto, dirette e post, cominciano a condividere ogni cosa sui social, senza comprendere davvero le conseguenze sulla loro immagine, privacy o equilibrio del gruppo. Il rapporto fra le tre amiche degenera pian piano in umiliazioni, tradimenti ed esibizione pubblica, trasformando la vacanza in un momento di confronto con la vergogna, i giudizi online e la volatilità dell'amicizia.
Likemeback è su RaiPlay: perché guardare questo film sottovalutato con Denise Tantucci
Le tre protagoniste di Likmeback sono interpretate da Denise Tantucci (Carla), Angela Fontana (Danila) e Blu Yoshimi (Lavinia). Accanto a loro Goran Markovic è lo skipper. A curare la fotografia c'è Gian Filippo Corticelli mentre la produzione prevede Essentia, Nightswim e Indiana Production. Il film non è rassicurante, ma è uno di quelli che ti obbliga a restare lì e a osservare l’esposizione continua, il bisogno di like e la fragilità nascosta sotto i filtri. Proprio per questo è così attuale, necessario e inquietante anche oggi.
Oggi ci siamo, perché Denise Tantucci ha una nuova attenzione critica grazie al suo ruolo in Leopardi & Co: il pubblico vuole saperne di più su di lei, sulla sua carriera e sulle sue prime scelte. Questo film contiene un nucleo emotivo già fortissimo della sua identità artistica. Anche il percorso festivaliero, con l’anteprima a Locarno, acquista un nuovo peso e non è un dettaglio: è la conferma che il film nasce da una visione precisa e porta con sé la libertà del cinema d’autore.
Certo, gli incassi furono minimi, la distribuzione minuscola e il pubblico quasi assente, ma non importa più: perché il cinema indipendente trova sempre la sua strada, a volte anche anni dopo. Guardare oggi Likemeback su RaiPlay significa misurarsi con una parte fragile della nostra epoca, con il rischio costante che ciò che condividiamo ci sfugga di mano e con l’illusione della spontaneità e la crudeltà del pubblico digitale.