C'è una fiction Rai che ha 'bruciato' Il Conte di Montecristo - produzione internazionale dello scorso anno con Sam Claflin. Ma non solo, ha superato persino Mare Fuori, in termini di successo. Si tratta di Sandokan, la nuova serie con protagonisti Can Yaman, Alanah Bloor, Alessandro Preziosi ed Ed Westiwick. Lunedì scorso, in Italia è stata trasmessa da Rai 1 solo la prima puntata (disponibile su RaiPlay per chi se la fosse persa). Eppure, anche semplicemente i due episodi in onda sono bastati a far comprendere l'impatto del fenomeno. Il 33,9% di share (e 5.755.000 spettatori medi) in un periodo di 'declino' della televisione in chiaro la dice lunga. Ma cosa succede ora con questo prodotto seriale? In che senso conquista l'Asia e compete coi kolossal stranieri?
La nuova serie Rai Sandokan con Can Yaman al posto di Kabir Bedi continua a far parlare di sé: dopo gli ascolti da kolossal su Rai 1, arriva la notizia che segna un passaggio decisivo. Infatti, Fremantle ha venduto la serie a tre piattaforme asiatiche. Ha aperto ufficialmente la rotta internazionale del progetto prodotto da Lux Vide in collaborazione con Rai Fiction. Gli episodi sbarcheranno su Hits Now in Sud-Est Asia, su Hulu in Giappone e su LGU+ in Corea del Sud.
La fiction Rai Sandokan è un kolossal nato per viaggiare: perché l’Asia ha detto subito sì
Sandokan non è una produzione che nasce solo come omaggio ai romanzi di Emilio Salgari, ma ha anche un altro obiettivo - dichiarato da Lux Vide e Fremantle: costruire una serie con respiro internazionale. Gli accordi appena chiusi lo confermano dato che il personaggio, la storia e l’avventura avrebbero convinto mercati difficili come quelli asiatici, che difficilmente puntano su produzioni europee.
La storia della Tigre della Malesia è ambientata nel Borneo degli anni Quaranta dell’Ottocento. Qui il pirata ribelle interpretato da Can Yaman affronta il potere coloniale, le battaglie in mare, il legame con la sua ciurma e la passione per Marianna Guillonk, la “Perla di Labuan”, interpretata dalla britannica Alanah Bloor. Accanto ai due protagonisti nel cast ci sono il nuovo Yanez de Gomera di Alessandro Preziosi e il nemico Lord James Brooke di Ed Westwick. E ancora compaiono anche John Hannah e attori provenienti da vari Paesi, per dare alla colonia inglese un volto credibile e contemporaneo. Nella scelta delle location, si alterna l’Italia a scenari costruiti per ricreare il sud-est asiatico ottocentesco. I costumi sono curati e l'uso di tecnologie è avanzato soprattutto per le scene navali, così la fotografia e l'estetica è quasi cinematografica.
Il passaggio a Hulu Giappone, LGU+ Corea e Hits Now rappresenta molto più di una distribuzione estera: è un segnale che un immaginario classico come quello di Sandokan, riletto in chiave moderna, può interessare anche pubblici lontani. I mercati asiatici, infatti, sono altamente competitivi con la Corea del Sud famosa per drama e produzioni premium, il Giappone molto selettivo su ciò che considera “internazionale”, e il Sud-Est asiatico (Indonesia, Filippine, Malesia e Thailandia) affollato di serie americane, coreane e giapponesi. Per una fiction Rai entrarci non era scontato, ma Sandokan - all'alba di una seconda e una terza stagione che parrebbero ormai certe - ce l'ha fatta.