Stasera in tv il capolavoro di Kubrick che all’uscita fu frainteso: perché oggi è più attuale che mai

Stasera in tv su Iris alle 21:17 va in onda uno dei capolavori più amati di Stanley Kubrick: Eyes Wide Shut. Per 2 ore e 35 minuti il regista tiene incollati con una pellicola drammatica, datata 1999, ma ancora profondamente attuale. Il merito è indubbiamente di una trama fitta e appassionante, ma anche di un cast di livello altissimo che comprende due dei migliori attori hollywoodiani: Tom Cruise e Nicole Kidman. Ma procediamo con ordine.

La storia di Eyes Wide Shut racconta di un dottore di New York che, dopo essere stato profondamente scosso dalla confessione di un tradimento da parte di sua moglie, si ritrova a vivere un’avventura notturna ‘insolita’ con alcuni membri di una società segreta mascherati. Nel corso del suo viaggio non mancano tentazioni e pericoli che testano la sua fedeltà, ma soprattutto gli fanno capire cosa sia davvero il matrimonio.

L’opera non è stata partorita solo e unicamente dalla mente di Stanley Kubrick, ma è basata su una novella di Arthur Schnitzler, il cui titolo è Traumnovelle. Non mancano i dettagli importanti sul film e i riconoscimenti da esso ricevuti: basti pensare anche solo alla nomination ai Golden Globe per la miglior colonna sonora originale. Tra le curiosità quella che ancora oggi sorprende è l’estrema durata del set: è il film che hanno impiegato di più a girare in assoluto con riprese continue di ben 400 giorni! E questo nonostante un cast pazzesco che – oltre a Cruise e Kidman comprendeva Sydney Pollack, Leelee Sobieski e Rade Serbedzija.

Stasera in tv
Nicole Kidman e Tom Cruise, stasera in tv in Eyes Wide Shut

Eyes Wide Shut torna stasera in tv: come da film ‘strano’ è diventato cult assoluto

Quando il film uscì in sala molti spettatori liquidarono come “lento” o “strano”, ma il tempo lo ha trasformato in un vero oggetto di culto. A renderlo ancora più importante è il fatto che rappresenti anche l’addio al cinema di Kubrick. L’ultimo saluto prima della morte, arrivata poche settimane dopo il montaggio finale. Una sorta di testamento artistico che si svolge tra luci di Natale, maschere, desideri taciuti e poteri che si muovono dietro le quinte.

All’epoca dell’uscita, molti rimasero delusi perché si aspettavano un film “scandaloso” con la coppia più famosa di Hollywood. Invece si trovarono davanti un’opera lenta e più interessata a guardare dentro che a scioccare. Non stupisce che parte della critica angloamericana la giudicasse fredda e finta, mentre riviste come Cahiers du Cinéma la incoronavano miglior film dell’anno. Col tempo, però, qualcosa è cambiato. Il pubblico ha iniziato a rivederlo e oggi questo film è considerato uno dei tasselli più importanti della filmografia di Kubrick, al pari di “Shining”, “2001: Odissea nello spazio” e “Arancia meccanica”.

Perché rivedere stasera in tv questa pellicola? Perché parla di potere che gioca con le vite degli altri e di relazioni di facciata con coppie che sembrano perfette nelle foto ma che non si conoscono mai davvero. In più, questo film anticipa la nostra ossessione per le vite doppie. Oggi alterniamo profili social, chat private, account segreti. Kubrick, prima dei social, raccontava già questa scissione: ciò che mostriamo agli altri e ciò che teniamo per noi.

Lascia un commento