Martina Colombari, colazione fuori dagli schemi sul Frecciarossa Riccione-Roma: niente dieta, solo un dolce irresistibile da copiare ora

Martina Colombari riparte da un finestrino appannato, una mano che stringe un dolce caldo, una corsa mattutina che porta da Riccione a Roma sul Frecciarossa. Un’immagine semplice. Quasi intima. Eppure potente, perché ribalta in un attimo ciò che pensiamo della sua routine. A Ballando con le Stelle, dove sfoggia una forma fisica impeccabile, l’abbiamo vista concentrata, disciplinata, sempre in movimento e sotto gli occhi attenti di Milly Carlucci, Selvaggia Lucarelli, Carolyn Smith, Guillermo Mariotto, Fabio Canino ed Ivan Zazzaroni. Ma oggi l’ex Miss Italia sceglie altro. In effetti, sceglie una parentesi dolcissima.

Niente yogurt proteici, barrette fit o smoothie verdi come ci si aspetterebbe da chi affronta le prove, le coreografie e gli allenamenti che ogni settimana animano lo show del sabato sera di Rai 1. Martina Colombari si concede ciò che le va con spontaneità, leggerezza e quella normalità che, paradossalmente, la avvicina più che mai a chi la segue.

La foto, condivisa nelle sue Instagram Stories, parla da sola. Infatti, sul tavolino del treno, accanto a una bottiglietta d’acqua e a un bicchiere di cartone marchiato Frecciarossa, c’è una girella perfetta. Dorata, profumata, lucida del suo ripieno di crema pasticcera e arricchita da piccoli gioielli scuri: le uvette gonfie e zuccherine. La showgirl ha scritto in sovrimpressione: “Io amo la girella con l’uvetta”. Una dichiarazione disarmante nella sua semplicità e una scelta che sorprende perché rompe un immaginario fatto di rigore, autocontrollo e perfezione. La Colombari sceglie il piacere. E questo la rende terribilmente umana. La girella che tiene tra le dita non è un dolce qualunque, ma è pieno, avvolgente e senza compromessi. Ma come si replica a casa quella stessa girella, così bella da sembrare uscita dal laboratorio di una pasticceria?

Martina Colombari
La girella di Martina Colombari. Fonte: Instagram

La ricetta facile per rifare a casa la girella all’uvetta di Martina Colombari

Il bello di questo dolce è che sembra elaborato, ma non lo è. Si può preparare con pochi ingredienti e con una tecnica alla portata di tutti. Bastano pazienza, un minimo di precisione e il desiderio di ritrovare quel profumo che ha accompagnato il viaggio di Martina.

Ingredienti per 8 girelle:

  • 1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare (meglio se fresca)
  • 200 ml di latte
  • 2 tuorli
  • 45 g di zucchero
  • 20 g di amido di mais
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • 80 g di uvetta ammollata in acqua tiepida
  • Zucchero a velo (facoltativo)

Preparazione:

1. Prepara la crema. Scalda il latte con la vaniglia. In una ciotola mescola i tuorli con lo zucchero e l’amido. Versa il latte caldo a filo e rimetti sul fuoco. Cuoci pochi minuti, finché non si addensa. Lascia raffreddare coprendo la superficie con pellicola.

2. Stendi la sfoglia. Apri il rotolo e spalma sopra uno strato uniforme di crema pasticcera. Non esagerare con la quantità per evitare fuoriuscite in cottura.

3. Aggiungi l’uvetta. Distribuiscila sulla crema in modo omogeneo.

4. Arrotola. Parti dal lato lungo e arrotola la sfoglia fino a ottenere un cilindro compatto. Avvolgilo nella pellicola e mettilo in freezer per 10 minuti: ti aiuterà a tagliarlo meglio.

5. Taglia le girelle. Ricava fette di circa 2 cm. Disponile su una teglia rivestita di carta forno, distanziandole.

6. Cuoci. Inforna a 190°C per 15-20 minuti, finché risultano dorate e caramellate ai bordi.

7. Servi. Fai intiepidire. Se vuoi, spolvera con zucchero a velo. Sono perfette anche il giorno dopo, scaldate per due minuti in forno.

Il risultato? La stessa spirale dorata e profumata che ha accompagnato il viaggio di Martina Colombari. Una colazione che sa di libertà, piccoli rituali, rallentamento. Una coccola che non deve per forza aspettare un Frecciarossa o una mattina di lavoro. Si può replicare in qualsiasi cucina, con lo stesso spirito leggero con cui lei l’ha condivisa.

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