Uova a Natale, come cucinarle senza essere banali: il piatto natalizio che fa scena al primo sguardo

Daniele Persegani regala ai telespettatori di Rai 1 il primo più goloso e scenografico per le feste: ecco come prepararlo.

Cominciano, anche se in largo anticipo, i preparativi per le feste natalizie. Il cibo sarà come sempre protagonista sulle grandi tavole degli italiani, e con esso, antipasti, dolci e primi piatti. Da tortellini alle teglie in forno: tutto è cucinato con amore, ma anche per lasciare un buon ricordo e fare una bella impressione nel cuore, l’occhio e lo stomaco i tutti i commensali. A E’ Sempre Mezzogiorno, oltre a decorazioni e spirito natalizio, si parte a bomba anche con le ricette.

Daniele Persegani ha pensato a qualcosa di diverso, alzando l’asticella con un piatto che prende ispirazione da un vero e proprio capolavoro stellato. Aprendo una delle ultime puntate del cooking show, ha regalato ai telespettatori una ricetta da chef. Non spaventatevi, la preparazione all’inizio potrà sembrarvi difficile, ma seguendo tutti i passaggi con minuzia, riuscirete a ottenere lo stesso risultato e a proporre questo piatto durante le vostre cene o pranzi speciali delle feste.

L’uovo in raviolo di Daniele Persegani: il primo più elegante per Natale, come prepararlo

Daniele Persegani quindi, porta in tavola un grande classico delle feste e rende omaggio alle nuove stelle Michelin con un piatto iconico della cucina italiana moderna: l’uovo in raviolo di Nino Bergese. Una ricetta elegante, ricca e scenografica, perfetta per chi vuole stupire con un primo piatto dall’anima gourmet. Per iniziare, impastiamo la farina 00 con un uovo intero e cinque tuorli fino a ottenere un composto liscio e compatto. Dopo mezz’ora di riposo avvolto nella pellicola, il panetto si stende in una sfoglia sottilissima, il segreto per ravioli morbidi e perfettamente chiusi, è assolutamente questo.

daniele persegani
L’uovo in raviolo di Daniele Persegani: il primo più scenografico per le feste

Il ripieno nasce dall’unione di ricotta vaccina, formaggio grattugiato ed erbette lessate, strizzate e tritate. La crema risulta morbida e profumata, ideale per abbracciare il tuorlo che diventa il cuore del raviolo. Sulla sfoglia si formano piccole ciambelle di ripieno, spennellate con tuorlo sbattuto. Al centro si posa un tuorlo intero, poi si copre con un secondo strato di pasta, facendo aderire bene e togliendo l’aria prima di ritagliare i ravioloni quadrati. La cottura è rapida: pochi istanti in acqua bollente e salata. Una volta scolati con delicatezza, i ravioli passano in padella con burro fuso e un goccio di acqua di cottura. In chiusura arrivano tartufo nero e una pioggia di parmigiano, per un piatto che profuma davvero di festa e che lascerà a bocca aperta tutti al primo sguardo (e boccone).

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