Luisa Ranieri e Luca Zingaretti in fuga a novembre: la città più fiabesca e sottovalutata della Francia

Quando Luisa Ranieri e Luca Zingaretti condividono uno scatto di viaggio, accade sempre qualcosa. Il pubblico li segue da anni, li osserva tra fiction come Luisa Spagnoli, Montalbano, Lolita Lobosco, e li percepisce come una coppia solida e luminosa. E quando decidono di concedersi una pausa a novembre, lontani dai set e dalla routine, la destinazione dice molto più di mille parole.

Questa volta la scelta sembrerebbe essere ricaduta su Strasburgo, cuore pulsante dell’Alsazia, città elegante e romantica che spesso sfugge alle rotte più turistiche. Eppure è qui, tra le acque calme dei canali della Petite France, che la Francia sembra ritrovare la sua anima più antica. Case a graticcio che sembrano dipinte a mano, ponti che sembrano usciti da una fiaba, luci che si riflettono sull’acqua come piccole stelle sospese.

Ranieri e Zingaretti hanno mostrato scorci intimi. Tramonti soffusi. Angoli che parlano di silenzio e bellezza. Gli stessi angoli che hanno incantato generazioni di viaggiatori e artisti, da Victor Hugo fino ai contemporanei che cercano, anche solo per un giorno, un luogo in cui rallentare davvero.

Strasburgo a novembre è diversa. Non ha il caos del periodo natalizio, ma ne anticipa la magia. La Grand Île, patrimonio UNESCO, diventa un labirinto di strade dorate da cui emergono profumi di spezie, legno e pasticcerie che preparano le prime delicatezze delle feste. E la Petite France, con le sue vie strette e la sua luce dorata, diventa un set naturale. Perfetto per una fuga d’amore, perfetto per due volti così iconici.

Nelle loro immagini si scorge la calma dei canali, il battito lento delle acque dell’Ill, il riflesso delle facciate che sembra muoversi con il passo dei cigni. Proprio come nelle foto che circolano in queste ore. È un invito a guardare oltre la superficie, a fermarsi, ad ascoltare il rumore della città quando le giornate si accorciano e l’aria diventa più pungente.

Strasburgo è anche storia e vertigine. La sua Cattedrale gotica toglie il fiato. Sale lentamente verso il cielo, con pietre che hanno attraversato secoli e raccontato storie di pellegrini, viaggiatori, sovrani, artisti. Salire sulla piattaforma panoramica in questo periodo regala uno dei colpi d’occhio più intensi d’Europa.

Poi c’è il Museo Alsaziano, che conserva le tradizioni locali come piccoli tesori fragili. E ci sono i percorsi lungo il quai Saint-Nicolas, dove i passi risuonano sul selciato umido e le botteghe espongono ceramiche, stoffe artigianali, minuscoli oggetti fatti a mano. La città vive di dettagli. E Ranieri e Zingaretti lo sanno. Per questo ogni scatto pubblicato sembra cercare la stessa cosa: autenticità. O forse semplicemente pace.

Luisa Ranieri e Luca Zingaretti
Luisa Ranieri e Luca Zingaretti a Strasburgo in Francia. Fonte: Instagram

Un itinerario di novembre tra magia, sapori e atmosfere lente come Luisa Ranieri e Luca Zingaretti

Immagina di iniziare la giornata con una passeggiata lungo i canali della Petite France. L’acqua è calma e fredda. Le case si specchiano come in un dipinto antico. Il cielo di novembre ha sfumature che cambiano ogni minuto, passando dal blu profondo al rosa tenue. Poi si entra nel cuore della città. La Cattedrale appare all’improvviso, gigantesca. Il vento soffia tra le guglie. L’interno accoglie con una penombra che avvolge e protegge. Chi sale in cima scopre un panorama che sembra infinito.

A pranzo ci si immerge nella tradizione. Le winstub offrono piatti che scaldano l’anima: choucroute fumante, tarte flambée appena uscita dal forno, baeckeoffe che profuma di casa. Spesso bastano 16–20 euro per un pasto semplice, mentre una cena alsaziana completa si muove tra i 30 e i 45 euro.

Il pomeriggio invita alla scoperta lenta. La Grand Île si attraversa a piedi. Le vie medievali si riempiono dei primi addobbi. A novembre compaiono le bancarelle dell’artigianato, piccole e luminose, con decorazioni, giocattoli in legno e prodotti tipici della regione.

Quando cala la sera, la città diventa uno specchio. Le luci si riflettono sull’Ill, i ponti si accendono di un bagliore caldo e i battelli attraversano la città come piccole lanterne galleggianti. La crociera al tramonto costa tra i 13 e i 18 euro e regala una prospettiva unica. È uno dei momenti più poetici del viaggio. Chi cerca un’esperienza ancora più personale può dedicarsi alle degustazioni di vini alsaziani. I profumi del Riesling e del Gewürztraminer raccontano storie diverse, tutte legate alla terra e alla tradizione.

E per chi vuole fermarsi più giorni, gli alloggi centrali a Strasburgo hanno costi variabili tra i 70 e i 130 euro a notte. Perfetti per vivere la città senza fretta e senza rinunciare alla comodità.

Strasburgo in novembre non chiede molto. Solo di lasciarsi guardare. Di concedersi tempo. Di accettare il suo passo lento. Forse è questo che ha conquistato anche Luisa Ranieri e Luca Zingaretti: un luogo che non vuole stupire, ma accogliere. Un rifugio discreto. Una fiaba vera. Una città che brilla di più quando nessuno se lo aspetta.

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