Borghese ci va proprio ora: la città low-cost più bella d’Italia che tutti sottovalutato in autunno (sbagliando)

Alessandro Borghese smentisce il fatto che il sud Italia sia ‘visitabile’ solo d’estate con un post pieno di entusiasmo e poesia. Il celebre chef di “4 Ristoranti” è arrivato a Reggio Calabria, condividendo su Instagram una serie di scatti che raccontano la città tra mare, arte e storia. Nelle foto lo si vede sorridere davanti al Castello Aragonese, camminare sul Lungomare Falcomatà e perdersi tra sculture e palme con la luce limpida di novembre.

«A Reggio Calabria non serve aggiungere ingredienti. C’è già tutto!» scrive nella didascalia. Poi aggiunge parole che sembrano una dichiarazione d’amore: «Conta provarci, sbagliare, assaggiare, aggiustare il gusto e condividerlo con gli altri. C’è bisogno di chi impasta, di chi inventa, perché il futuro non arriva da solo: va cucinato ogni giorno».

Un messaggio che racchiude lo spirito della città: genuina, fiera, capace di reinventarsi. E proprio come una ricetta, Reggio Calabria in autunno mescola ingredienti che sorprendono chi la scopre fuori stagione. Il clima è mite, la luce dorata, e i profumi di mare si fondono con quelli delle cantine e delle sagre d’autunno.

Nel suo tour, Borghese ha visitato alcuni dei luoghi simbolo: il Castello Aragonese con le sue torri maestose, il Monumento ai Caduti sul Lungomare che incornicia lo Stretto, e la Villa Zerbi, un palazzo in stile veneziano che incanta per la sua eleganza. Tra un selfie e l’altro, lo chef ha camminato lungo quello che D’Annunzio definì “il chilometro più bello d’Italia”, con la Sicilia che sembra a portata di mano e il profumo di bergamotto nell’aria.

Italia
Alessandro Borghese a Reggio Calabria, nel sud Italia. Fonte: Instagram

Cosa fare a Reggio Calabria in Italia a novembre: itinerario tra mare, arte e sapori d’autunno

Reggio Calabria in questo periodo è una sorpresa dolce e autentica. Le giornate ancora luminose invitano a passeggiare, ma senza la folla estiva. Ecco un itinerario ideale per chi vuole viverla come Borghese: con curiosità, lentezza e gusto.

1. Passeggiata sul Lungomare Falcomatà. È il cuore della città. In autunno regala tramonti caldi e riflessi dorati sul mare. Fermati per un gelato al bergamotto o un caffè vista Stretto, osservando le navi che attraversano il confine invisibile tra Calabria e Sicilia.

2. Museo Archeologico Nazionale e Bronzi di Riace. Imperdibile tappa culturale: due sculture che raccontano la grandezza della Magna Grecia e lasciano senza parole chiunque le ammiri dal vivo.

3. Centro storico e Castello Aragonese. Tra vicoli e piazze, scopri il fascino del Duomo e della Chiesa degli Ottimati. In questo periodo, il Castello ospita spesso eventi autunnali, mostre, degustazioni e piccole fiere di prodotti locali.

4. Gita nell’Aspromonte. A un’ora dal centro, l’autunno colora i boschi di rosso e oro. Puoi partecipare a escursioni e sagre delle castagne, gustando piatti tipici come i maccarruni al ferretto o la nduja accompagnata dal vino novello.

Vitto e alloggio per tutti i gusti

5. Esperienze enogastronomiche. Novembre è il mese di San Martino e delle cantine aperte. Le aziende vinicole nei dintorni offrono degustazioni di vino novello e taglieri di salumi e formaggi calabresi. In città, ristoranti vari celebrano la tradizione con creatività e accoglienza.

6. Vita serale e locali. Ci sono diversi locali frequentati per serate musicali e menù stagionali. In autunno, tra un bicchiere di Cirò e un concerto live, si respira un’atmosfera conviviale e autentica.

7. Dove dormire. Reggio offre molte soluzioni low-cost ma curate perfette per chi vuole restare in centro con vista mare e colazione inclusa. Chi preferisce più comfort può optare per hotel più comodi e costosi per spostarsi a piedi e godere del lungomare anche di sera.

8. Consigli pratici. Porta abiti a strati: novembre è mite ma ventilato. Approfitta dei giorni di sole per esplorare a piedi e delle sere più fresche per rifugiarti tra luci calde, musica e piatti di pesce.

Reggio Calabria d’autunno è come una ricetta semplice e perfetta: pochi ingredienti, tanto cuore. E come scrive Borghese, la differenza non la fa quello che hai, ma come lo usi. È il segreto di chi costruisce il futuro ogni giorno, con passione e amore per la propria terra.

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