Ci sono film che entrano nel cuore senza chiedere permesso: Famiglia all’improvviso – Istruzioni non incluse – stasera in tv è uno di quelli. Una storia che fa sorridere, commuovere, riflettere. Un film che, a distanza di anni, continua a far parlare di sé. Oggi torna su Twentyseven, canale 27, alle 21:14. Ed è impossibile restare indifferenti davanti al volto intenso di Omar Sy, protagonista assoluto di questo piccolo miracolo del cinema francese.
Diretto da Hugo Gélin nel 2016, Famiglia all’improvviso (titolo originale Demain tout commence) è una commedia drammatica che racconta la paternità in modo semplice e universale. Con Clémence Poésy, Gloria Colston e Antoine Bertrand, il film ha conquistato milioni di spettatori in tutto il mondo. L’equilibrio tra ironia e dolore, tra leggerezza e lacrime, lo ha reso uno dei titoli più amati del decennio. È un film che parla dritto all’anima. Una pellicola che unisce la profondità di La ricerca della felicità e la tenerezza di La vita è bella. Un racconto che, ogni volta, riesce a ricordarci cosa significa amare davvero.
La storia che commuove il mondo intero: Famiglia all’improvviso – Istruzioni non incluse torna stasera in tv
Samuel vive nel Sud della Francia. È un uomo libero, leggero, irresponsabile. Le sue giornate scorrono tra feste, mare e avventure. Poi, un mattino, la sua vita cambia per sempre. Una sua ex, Kristin, gli mette tra le braccia una bambina. Si chiama Gloria. È sua figlia. Kristin sparisce. E Samuel si ritrova solo, improvvisamente padre. Inizia così un viaggio straordinario. Samuel parte per Londra per cercare la donna, ma resta bloccato con la bambina in un Paese di cui non parla nemmeno la lingua. A salvarlo è Bernie, un amico generoso che lo aiuta a costruire una nuova vita. Samuel diventa uno stuntman, cresce Gloria con amore e ironia. La piccola riempie la sua esistenza di senso, di caos e di gioia.
Otto anni dopo, però, Kristin ricompare. Vuole riavere la figlia. Da quel momento il film cambia tono: le risate lasciano spazio alle lacrime. Una battaglia legale, una scoperta dolorosa, una malattia nascosta. Ma anche un sentimento che resiste a tutto. Il legame tra Samuel e Gloria diventa la vera forza del film. Un legame che non ha bisogno di sangue per essere famiglia.

Omar Sy e l’arte di emozionare
Omar Sy, già amatissimo per Quasi amici, offre qui una delle sue prove più mature. Il suo Samuel è ironico e fragile, vitale e spaventato. È un padre che impara ad amare attraverso gli errori. La sua energia travolge. La sua dolcezza commuove. E la sua interpretazione rimane nella memoria come una carezza. Al suo fianco, Clémence Poésy è intensa e complessa. Gloria Colston – giovanissima, magnetica – regala una delle interpretazioni infantili più autentiche degli ultimi anni. Tutto il cast contribuisce a rendere il film una sinfonia di emozioni pure, dove ogni scena vibra di sincerità.
Un successo planetario
Il film è stato un trionfo al botteghino francese e internazionale. Ha conquistato il pubblico prima ancora della critica. Nel 2017 ottenne la candidatura al Gran Premio Internazionale del Doppiaggio per Simone Mori, voce italiana di Omar Sy. Ma il riconoscimento più grande è arrivato dagli spettatori: risate in sala, applausi spontanei, lacrime vere. Famiglia all’improvviso è anche un remake del film messicano No se aceptan devoluciones di Eugenio Derbez. Gélin ne ha mantenuto la struttura, ma ha aggiunto una sensibilità tutta europea, fatta di malinconia e poesia. Durante le riprese, Omar Sy ha collaborato attivamente alla scrittura, rendendo il personaggio più umano, più luminoso, più suo.
Un’eredità che continua
Da questo film è nata una nuova ondata di commedie familiari europee capaci di toccare corde profonde senza perdere il sorriso. Titoli come Tutta colpa di Freud o Benvenuto a bordo devono molto a questa formula perfetta: emozione + leggerezza + sincerità. È un linguaggio che oggi domina anche nelle serie tv e nelle piattaforme streaming. Guardarlo oggi significa ricordarsi che la famiglia non è un concetto fisso, ma un incontro tra anime. Che la genitorialità non ha manuali. E che l’amore, quello vero, nasce spesso dal caos più totale.
Stasera in tv, su Twentyseven, c’è un’occasione rara: rivedere un film che sa unire il sorriso di un bambino alla malinconia di un adulto. Un film che ci dice, con dolcezza e forza, che le emozioni più pure non hanno bisogno di istruzioni.
