La Preside, le prime immagini della fiction Rai sono un pugno: Luisa Ranieri è una guerriera come la vera Carfora

È uscito il primo trailer di La Preside, la nuova fiction Rai con una Luisa Ranieri mai vista prima. Un’eroina moderna, vera e imperfetta, ispirata alla dirigente coraggiosa Eugenia Carfora dell’istituto “Francesco Morano” di Caivano. Le prime immagini sono un colpo allo stomaco, un racconto diretto e senza filtri di cosa significhi credere nella scuola quando intorno tutto sembra perduto.

Nel trailer, la protagonista scende dall’auto e il quartiere le si para davanti in tutta la sua complessità. Una gru sta sollevando una macchina abbandonata senza ruote, simbolo di un luogo dove le regole valgono poco e la rassegnazione pesa come il cemento. Poi entra a scuola. I corridoi sono pieni di scatoloni, scartoffie, disordine. L’ambiente sembra più una discarica che un luogo di crescita. Ma nei suoi occhi c’è una decisione granitica: cambiare tutto.

«Abbiamo sistemato la scuola, ora sistemiamo i ragazzi», dice con voce ferma. Poi, in un lampo di ironia e dolore, aggiunge: «Cosa si impara qui? A delinquere? A entrare e uscire di galera?». Le parole restano sospese, forti e taglienti. È il manifesto di una battaglia più grande di lei. Le inquadrature scorrono rapide: ragazzi sorridenti e altri chiusi nel silenzio, a volte già con il peso di un destino segnato. I corridoi diventano il campo di battaglia di una donna che non accetta compromessi. In una scena, qualcuno lancia un sacco di spazzatura sulla sua auto. Lei inchioda e guarda dritto davanti a sé. In quello sguardo c’è tutta la rabbia e la forza di chi non arretra. Poi, la frase che chiude il trailer come un colpo: «Sapete quale soprannome mi hanno dato a Caivano? La pazza. Te la faccio vedere io la pazza».

È un momento da brividi. Perché Luisa Ranieri non interpreta solo un personaggio: sembra diventarlo. La voce roca e cadenzata di un naturale napoletano, il passo deciso, la rabbia che diventa speranza. La fiction, firmata da Luca Miniero e scritta da Cristiana Farina (la mente dietro a Mare Fuori), promette di raccontare l’Italia che non si arrende, quella che crede che anche la scuola possa essere una rivoluzione.

La Preside
Luisa Ranieri ne La Preside, prossimamente su Rai 1

Una storia vera, un volto indimenticabile

La Preside nasce da una storia vera. Eugenia Carfora, la preside che ha trasformato un istituto di frontiera in un faro di legalità, è diventata simbolo nazionale di coraggio civile. A lei è ispirata Eugenia Liguori, il personaggio interpretato dalla Ranieri. Una donna di 47 anni, ex insegnante, che decide di mettersi in gioco per restituire futuro a un luogo dimenticato. La serie è prodotta da Bibi Film TV e Zocotoco – la casa fondata da Ranieri e Luca Zingaretti – in collaborazione con Rai Fiction e la partecipazione di Netflix. È un progetto ambizioso, pensato per parlare non solo al pubblico italiano ma anche internazionale. Perché il messaggio è universale: l’educazione può salvare la vita, una alla volta.

Nel cast troviamo Ludovica Nasti (l’indimenticabile Lila de L’Amica Geniale), Alessandro Tedeschi, Francesco Zenga, Pasquale Brunetti e Daniela Ioia. Ognuno porta sullo schermo un pezzo di quell’Italia sospesa tra rabbia e sogno. La fotografia di Luca Miniero alterna la luce calda di Portici alla durezza di San Giovanni a Teduccio, creando un contrasto visivo che amplifica il senso di lotta e rinascita.

Curiosità: per entrare nel ruolo, Luisa Ranieri ha cambiato look e si è tinta di biondo. Un dettaglio che spezza con l’immagine elegante de Le Indagini di Lolita Lobosco e la restituisce più concreta, popolare, vera. La sua Preside non è una santa, ma una donna che cade, sbaglia e si rialza. E proprio per questo conquista.

La Preside non è solo una fiction, ma un atto d’amore verso la scuola pubblica e verso chi ogni giorno prova a fare la differenza. È una storia che parla di fatica e di speranza, di periferie e di seconde possibilità. Un racconto che mette al centro il valore dell’educazione come unica arma possibile contro la rassegnazione e il degrado. Guardando il trailer, è impossibile restare indifferenti. Ogni dettaglio, ogni frase, ogni sguardo racconta una verità che va oltre la televisione. È la verità di chi sceglie di restare, anche quando tutto intorno sembra crollare. Luisa Ranieri la incarna con una potenza disarmante. La sua Preside promette di essere una delle interpretazioni più intense della sua carriera.

Non c’è ancora una data ufficiale di messa in onda, ma l’attesa è già altissima. E se il trailer è solo un assaggio, possiamo dirlo senza esitazioni: La Preside sarà la serie più necessaria della prossima stagione Rai.

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