Ci sono film che sembrano svaniti nella memoria collettiva, ma che quando tornano sul piccolo schermo accendono qualcosa dentro: stasera in tv è uno di quei momenti. Alle 21:14 su Twentyseven (canale 27) va in onda “Il segreto del mio successo” (The Secret of My Success), la commedia del 1987 diretta da Herbert Ross con un Michael J. Fox nel pieno del suo splendore. Il suo sorriso da ragazzo qualunque, la sua energia contagiosa e il ritmo degli anni dell’ottimismo lo rendono ancora oggi folgorante.
È il periodo d’oro di Casa Keaton e di Ritorno al futuro, e Fox incarna perfettamente l’eroe americano giovane, brillante e ironico. Nel film interpreta Brantley Foster, un neolaureato della Kansas State University che sogna la finanza newyorkese e si ritrova invece a fare il postino. Ma la voglia di riscatto, come spesso accade nelle storie migliori, ribalta tutto. Dal granaio della provincia ai grattacieli di Manhattan: il sogno americano si riaccende, anche se travestito da farsa.
Brantley viene licenziato prima ancora di iniziare il suo primo lavoro. Un destino beffardo che lo catapulta in un mondo di uffici scintillanti e dirigenti ottusi. Quando scopre un ufficio vuoto, decide di crearsi un’identità parallela: Carlton Whitfield. Un nome inventato, un completo elegante, e inizia così una doppia vita che ha il sapore della rivincita. Il postino di giorno, il dirigente di notte. È una favola moderna con il ritmo di una commedia e la spinta di un sogno che non vuole arrendersi.
Nel suo cammino incontra Christy Wills (interpretata da Helen Slater), una giovane e brillante analista finanziaria, appena uscita da Harvard. Tra i due nasce un sentimento, complicato da bugie e identità scambiate. A rendere tutto più esplosivo, arriva Vera Prescott (Margaret Whitton), moglie del capo di Brantley, che lo seduce per vendicarsi del marito infedele Howard Prescott (Richard Jordan). La commedia si intreccia con l’amore e la satira sul potere. E ogni ascensore diventa una metafora perfetta: salire, cadere, rialzarsi.
La Pemrose Corporation è il microcosmo di un’America che corre troppo veloce. E Brantley, con la sua doppia identità, diventa lo specchio dell’ambizione e del caos del decennio. La pellicola è un ritratto ironico ma sincero della cultura yuppie, dei vestiti gessati, delle limousine e delle promesse di successo. Eppure, sotto la patina luccicante, resta un messaggio tenero: il successo non è solo carriera, ma coraggio di restare se stessi.

Stasera in tv Il segreto del mio successo, un film che profuma d’America: curiosità, musica e un cast da sogno
Il fascino di “Il segreto del mio successo” non vive solo nella trama. Nelle prime scene fanno una comparsa lampo tre icone della moda: Cindy Crawford, Linda Evangelista e Tatjana Patitz. Un cameo di pochi secondi, ma che oggi ha il valore di una cartolina anni ’80. Tutto in questo film sa di quel decennio: le musiche, i colori, i sogni giganti e le cravatte lucide.
La colonna sonora è un concentrato di energia: “The Secret of My Success” dei Night Ranger, “Sometimes the Good Guys Finish First” di Pat Benatar, “I Burn for You” di Danny Peck & Nancy Shanks, “Riskin’ a Romance” delle Bananarama, e soprattutto la travolgente “Walking on Sunshine” dei Katrina and the Waves. Un mix che riporta subito a quell’epoca spensierata, fatta di speranza e luci al neon.
Dietro le quinte, il film nasconde dettagli curiosi. Le scene di bacio tra Michael J. Fox e Helen Slater furono complesse da girare per la differenza di altezza. E la trama originale era molto più cupa: prevedeva una donna di facili costumi e un dramma morale. Ma lo studio Universal Pictures volle un tono più leggero, e affidò la riscrittura a Jim Cash e Jack Epps Jr.. Il risultato? Una commedia brillante che conquistò il pubblico e incassò oltre 172 milioni di dollari nel mondo.
Il regista Herbert Ross confeziona un racconto che mescola satira, sentimento e ritmo. L’ascensore che sale e scende è il cuore simbolico del film. È lì che Brantley cambia abito, vita e destino. E forse è lì che ognuno di noi, almeno una volta, ha sognato di riscrivere la propria storia. “Il segreto del mio successo” non è solo una commedia. È una piccola parabola sul coraggio di sognare, anche quando tutto sembra crollare. E rivederlo oggi, su Twentyseven, è come riaprire una finestra su un’epoca più ingenua, più colorata, ma ancora piena di verità. Solo stasera in tv alle 21:14 su canale 27. Un viaggio tra sogni, ascensori e canzoni che sanno di luce. E un Michael J. Fox che, anche a distanza di decenni, resta folgorante.
