Claudia Gerini e Marco Giallini tornano insieme al cinema in una storia che parla di tutti. Il nuovo film “Prendiamoci una pausa”, diretto da Christian Marazziti, promette di diventare un titolo imperdibile. Una commedia corale che affronta il tema più delicato e universale: la pausa di riflessione nelle relazioni sentimentali. Un passaggio che spesso segna i rapporti di coppia, tra paure, desideri e nuovi inizi.
L’opera è prodotta da Camaleo con la collaborazione internazionale di Agresywna Banda in Polonia e Koboflopi in Spagna, distribuita da Eagle Pictures. Le riprese, iniziate nel Lazio da qualche giorno, dureranno sei settimane. L’uscita è attesa tra la primavera del 2026 e il weekend di San Valentino. Una data che non è scelta a caso: l’amore fragile sarà al centro delle sale cinematografiche.
La trama del nuovo film di Giallini e Gerini: quando la pausa diventa verità
“Prendiamoci una pausa” esplora il momento più complesso delle relazioni: la sospensione. Quel tempo indefinito in cui le certezze vacillano e il cuore si interroga. Marazziti racconta tre coppie diverse, tre età, tre visioni dell’amore. Fabrizio, quarantenne interpretato da un attore di primo piano, vive la pausa come un crollo emotivo. Per lui la distanza è una ferita che mette a nudo fragilità nascoste. Valeria, la sua compagna, vede invece l’occasione di crescita personale, una sfida che può aprire nuove strade.
C’è poi Valter, vicino ai sessant’anni, incapace di accettare la richiesta della moglie Fiorella dopo trent’anni di matrimonio. Lei desidera cambiare, lui teme di perdere tutto. Il conflitto generazionale si fa evidente, mostrando come l’amore fragile non abbia età.
Infine, la storia di Erica, appena diciannovenne, che vive la pausa come un fastidioso incidente di percorso. Conosce Gabriel online e il ragazzo, al contrario, utilizza la pausa come un riparo per capire chi è davvero. Una coppia giovane che riflette le nuove forme di relazione digitali. Ironia e sensibilità si intrecciano, regalando uno specchio realistico delle contraddizioni nei rapporti contemporanei. Il film affronta un tabù, ma lo fa con leggerezza e profondità.
Un cast stellare per un film corale
Il cuore pulsante di questa commedia è il suo cast. Oltre ai protagonisti Claudia Gerini e Marco Giallini, troviamo una squadra di interpreti amati dal pubblico italiano:
- Paolo Calabresi
- Fabio Volo
- Ilenia Pastorelli
- Aurora Giovinazzo
- Ricky Memphis
- Lucia Ocone
- Alessandro Haber
Un ensemble che promette di trasformare ogni personaggio in un volto indimenticabile. La forza del film sta proprio nella pluralità: ogni spettatore potrà riconoscersi in almeno una delle storie narrate.

Curiosità e retroscena
Il regista Christian Marazziti torna dietro la macchina da presa dopo il successo di “Sconnessi”. Con quel film aveva raccontato con ironia l’impatto della tecnologia sui legami familiari. Ora sceglie un altro “non detto” delle relazioni: il fermarsi prima di dirsi addio. Non mancano riflessioni sulla frenesia della vita moderna e sulle tentazioni che possono incrinare l’equilibrio delle coppie. Un dettaglio significativo: la produzione ha ottenuto il sostegno del Ministero della Cultura e del programma Lazio Cine-International. Una conferma dell’interesse verso un progetto che guarda al pubblico nazionale ma anche al mercato europeo.
Perché è già un evento
In un panorama cinematografico spesso dominato da remake e blockbuster, “Prendiamoci una pausa” si distingue per coraggio. Parla d’amore in modo diretto, senza maschere. E lo fa con interpreti che il pubblico considera familiari. Ogni spettatore si è trovato almeno una volta a pronunciare o subire quella frase: “prendiamoci una pausa”. Ecco perché il film colpisce nel profondo. È un evento non solo per il cast stellare, ma perché affronta un argomento universale con autenticità. Se il pubblico lo accoglierà con lo stesso entusiasmo con cui è stato annunciato, il film potrebbe diventare un nuovo punto di riferimento della commedia italiana. Un’opera capace di raccontare il presente con leggerezza e forza.
