Alessandro Borghese lancia il piatto perfetto per salutare l’estate: secondo raffinato e avvolgente

C’è un piatto che sa di stagione nuova, di colori caldi e di sapori che avvolgono: a proporlo è Alessandro Borghese, nel suo ristorante milanese AB – Il lusso della semplicità. Un luogo dove il design incontra la cucina e ogni dettaglio diventa esperienza. Ed è qui che nasce il magatello di Oz, un secondo piatto che sembra pensato apposta per i primi freddi d’autunno.

Il cuore è un carpaccio di vitello, taglio pregiato di magatello, servito con una crema di zucchine alla scapece. Accanto, fiori di zucca che aggiungono cromie vivaci e note delicate, fili di sedano che rinfrescano e i talli di cappero, un ingrediente raro che sorprende per acidità e carattere. Un piatto che gioca sull’equilibrio e sulla leggerezza, ma senza rinunciare alla profondità.

Un viaggio sensoriale a Milano

L’esperienza del magatello di Oz non è solo gusto, ma anche narrazione visiva. Il piatto arriva in tavola come un piccolo quadro: tonalità verdi, tocchi arancioni, il rosa tenue della carne. Un’estetica che richiama i colori della natura in trasformazione, proprio come l’autunno che si affaccia sulle nostre giornate.

Alessandro Borghese negli anni ha saputo costruire un linguaggio unico, capace di fondere tradizione italiana e ispirazioni contemporanee. A Milano, il suo ristorante è ormai un punto di riferimento non solo per chi ama la buona tavola, ma anche per chi cerca un’esperienza emozionale. E questo piatto ne è la conferma: raffinato, avvolgente, ma con una semplicità che non stanca mai.

Alessandro Borghese
Il magatello di Oz di Alessandro Borghese. Fonte: Instagram

Come rifare il magatello di Oz a casa

Ovviamente, replicare un piatto firmato Borghese non è semplice. Ma con qualche accorgimento si può portare a tavola una versione “ispirata” che ricorda da vicino il magatello di Oz. Perfetta per una cena d’autunno, quando si vuole stupire senza appesantire.

Ingredienti (per 4 persone):

  • 400 g di magatello di vitello
  • 3 zucchine medie
  • 1 mazzetto di fiori di zucca freschi
  • 1 gambo di sedano tenero
  • Qualche foglia di basilico fresco
  • 10 g di talli di cappero sott’olio (o capperi dissalati, se non disponibili)
  • Olio extravergine d’oliva
  • Aceto di vino bianco
  • Sale e pepe q.b.

Preparazione:

  1. Tagliare il magatello di vitello a fettine molto sottili (meglio se con l’affettatrice). Disporle su un piatto da portata.
  2. Preparare la crema di zucchine alla scapece: grigliare le zucchine a rondelle, condirle con olio, aceto, sale e pepe, quindi frullarle fino a ottenere una crema liscia.
  3. Lavare delicatamente i fiori di zucca e lasciarli interi, così da preservarne la bellezza cromatica.
  4. Affettare molto sottile il sedano, quasi a fili, e tenerlo in acqua ghiacciata per renderlo croccante.
  5. Distribuire la crema di zucchine sul carpaccio, aggiungere i fiori di zucca, il sedano, i talli di cappero e qualche foglia di basilico.
  6. Completare con un filo di olio extravergine e, se gradito, una macinata di pepe.

Il risultato sarà un piatto leggero e raffinato, perfetto per aprire una cena autunnale o come secondo piatto elegante. Non sarà identico a quello del ristorante di Borghese, ma regalerà la stessa sensazione di lusso nella semplicità. In fondo, l’autunno è la stagione delle sfumature: giornate che si accorciano, sapori che si intensificano, voglia di piatti che scaldano senza appesantire. E il magatello di Oz è esattamente questo: un piccolo lusso quotidiano.

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