Un volto italiano che conquista Hollywood, non più una promessa, ma una certezza: Sabrina Impacciatore ha trovato negli Stati Uniti la consacrazione definitiva.
Dopo aver incantato il pubblico internazionale in The White Lotus nei panni di Valentina, la severa direttrice di un resort siciliano, l’attrice romana è pronta a un nuovo salto. Il suo nome spicca nel cast di The Paper, la serie americana realizzata in stile mockumentary dai creatori di The Office, Greg Daniels e Michael Koman.
Questa volta, Sabrina Impacciatore sarà Esmeralda Grand, una direttrice vanitosa e spietata che regna sulla redazione del Toledo Truth Teller, un giornale locale dell’Ohio sull’orlo del fallimento. Una donna magnetica e temuta, che potrebbe diventare uno dei personaggi più chiacchierati della nuova stagione televisiva americana. Il debutto negli Stati Uniti è fissato per domani, 4 settembre 2025 sulla piattaforma Peacock. In Italia, invece, l’uscita non ha ancora una data ufficiale, ma i fan sanno che l’attesa non durerà a lungo.
Dal varietà alla ribalta mondiale: il percorso di Sabrina Impacciatore
Nata a Roma nel 1968, con radici tra Abruzzo e Sardegna, Sabrina Impacciatore ha costruito una carriera unica. La sua formazione passa anche per il mitico Actors Studio di New York, dove ha affinato tecnica e presenza scenica. La televisione italiana l’ha vista esordire in programmi come Non è la Rai e Macao, dove la sua verve comica e le imitazioni l’hanno resa immediatamente riconoscibile. Poi è arrivato il cinema, con titoli come L’ultimo bacio di Gabriele Muccino, Manuale d’amore di Giovanni Veronesi, Il compagno, La passione di Cristo di Mel Gibson. Ha lavorato con registi come Ettore Scola e ha mostrato una versatilità rara.
Ma la vera svolta è internazionale: il ruolo in The White Lotus, produzione HBO, le è valso una nomination agli Emmy 2023 e un Screen Actors Guild Award come parte del cast. Da quel momento, la stampa americana ha iniziato a considerarla una delle attrici europee più interessanti del panorama mondiale. Ora la vedremo in un ruolo ancora più estremo. Esmeralda Grand non è solo un personaggio, ma una maschera feroce che permette a Sabrina Impacciatore di mostrare il suo lato più graffiante. Una donna capace di manipolare, di ridere e di incutere timore, nello stesso istante.
The Paper: una nuova sfida per l’Italia in America
The Paper è ambientata dentro la redazione disastrata del Toledo Truth Teller. Un giornale di provincia che cerca di sopravvivere, tra risate amare e situazioni assurde. A guidarlo c’è il nuovo caporedattore Ned Sampson, interpretato da Domhnall Gleeson, deciso a rimettere in piedi la baracca.
Accanto a lui, un cast corale che unisce talenti diversi: Melvin Gregg, Chelsea Frei, Ramona Young, Gbemisola Ikumelo, Alex Edelman, Tim Key, Eric Rahill. E, in un cameo che farà impazzire i fan, Oscar Nuñez torna nei panni di Oscar Martinez, lo storico contabile della Dunder Mifflin di Scranton. Un legame diretto con la serie madre che ha fatto storia. La scelta di affidare a Sabrina Impacciatore il ruolo di Esmeralda non è casuale. La produzione voleva un volto europeo, capace di dare eleganza e ferocia allo stesso tempo. La sua ironia, affinata negli anni, la rende perfetta per un contesto che mescola comicità, dramma e cinismo.
Un orgoglio italiano che non si ferma
Chi conosce Sabrina Impacciatore sa che la sua carriera è stata una scalata fatta di rischi e trasformazioni. Ha vinto un Premio Flaiano per L’ultimo bacio, collezionato candidature ai Nastri d’Argento, e continua a reinventarsi. Dietro la maschera di Esmeralda Grand c’è tutta la sua esperienza, la sua passione per la recitazione e il coraggio di lasciare le certezze italiane per lanciarsi nel mondo competitivo delle produzioni americane. Il suo sbarco in The Paper non è solo una nuova pagina di carriera. È il simbolo di quanto il talento italiano possa ancora sorprendere il mondo. E forse, proprio per questo, il pubblico non vede l’ora di scoprire come Sabrina Impacciatore riuscirà a trasformare il cinismo in arte.