RaiPlay nasconde spesso piccoli tesori. Uno di questi è Sognando il Signor Darcy, film del 2024 che omaggia l’universo di Jane Austen con un tocco moderno e inaspettato. Non è il classico adattamento in costume, ma una commedia romantica che gioca con i sogni e con il mito di Mr. Darcy, trasformandolo in un’esperienza nuova per chiunque ami Orgoglio e pregiudizio.
La protagonista è Harriet, interpretata da Eliza Bennett. Una giovane bibliotecaria che vive circondata dai libri e convinta che nessun uomo reale possa reggere il confronto con Darcy. Accanto a lei c’è Ethan, il fidanzato “in carne e ossa”, portato sullo schermo da Bert Seymour. Ma quando la realtà le sembra troppo deludente, Harriet viene catapultata in un sogno straordinario: l’Inghilterra del 1813, tra le mura della famiglia Bennet.
Ed è qui che entrano in scena altri volti amati dagli appassionati: Nicholas Bishop nei panni di Mr. Darcy, Nell Barlow come Elizabeth Bennet, Catherine Hannay come Jane, Grace Hogg-Robinson e Erica Ford come Lydia e Kitty, Robin Weaver e Robert Portal nei ruoli dei genitori Bennet. Una compagnia che ricostruisce la magia del romanzo ma con un twist contemporaneo.
La trama corre veloce. Harriet viene accolta come “cugina americana” e inizia a modificare, senza volerlo, gli equilibri della storia che tutti conosciamo. Mr. Darcy la guarda con occhi diversi, Wickham si rivela più ambiguo del solito, e persino Charles Bingley, interpretato da Toby-Alexander Smith, sembra cambiare. È un gioco narrativo che diverte, spiazza e costringe la protagonista a una scelta: restare nel sogno o tornare a vivere davvero.

Su RaiPlay film che reimmagina Jane Austen e parla al presente
Sognando il Signor Darcy non ha vinto premi internazionali, ma ha conquistato un posto speciale nel cuore di chi l’ha visto. Non è un capolavoro celebrato dai festival, ma un film che fa ciò che spesso manca: ricorda perché ancora oggi Jane Austen continua a ispirare lettori e spettatori. La forza del film sta nell’ironia e nella dolcezza con cui ridisegna i confini di un mito. Darcy non è l’eroe impenetrabile che conosciamo. È vulnerabile, curioso, quasi spaesato davanti a una donna che arriva da un altro tempo. Harriet invece diventa l’occhio del pubblico: una lettrice che ha sognato troppo e che scopre, vivendo nel romanzo, quanto la realtà possa sorprendere più della fantasia.
Il tono meta-letterario è la sua firma. Harriet non si limita a vivere la storia, ma interagisce con essa, rischiando persino di “rompere” il meccanismo narrativo di Austen. Una scelta coraggiosa, che avvicina il film a produzioni come Lost in Austen o certi esperimenti di Hallmark, ma con una leggerezza tutta britannica.
L’impatto del film non si è esaurito con l’uscita. Al contrario, Sognando il Signor Darcy ha aperto la strada a una nuova ondata di commedie romantiche che usano la letteratura come portale verso i sogni. Oggi sempre più titoli mescolano protagonisti contemporanei e mondi classici, creando ponti emotivi tra passato e presente. È il segno che i grandi romanzi non smettono mai di parlare, basta trovare il linguaggio giusto. Se sei tra chi cerca una storia che faccia sorridere e riflettere, che sappia giocare con i desideri e riportarti tra le pagine più amate della letteratura, questo titolo su RaiPlay merita la tua attenzione. Non è solo un film, ma un invito a tornare a sognare. E a guardare Darcy, forse per la prima volta, con occhi diversi.
