Micaela Ramazzotti si reinventa: presto al cinema nel film più ribelle (e straziante) tratto da una storia vera

Micaela Ramazzotti sorprende ancora. Dopo una carriera costellata da ruoli intensi, l’attrice romana si mette alla prova con una sfida inedita. Sarà infatti la protagonista di “La guerra di Elena”, film in arrivo nelle sale tra il 2025 e il 2026. La pellicola, diretta da Stefano Casertano alla sua prima opera di finzione, racconta la storia vera di Elena Di Porto, figura ribelle e indimenticabile del ghetto ebraico di Roma.

Il progetto è una grande produzione corale che coinvolge Titanus Production, Masi Film, Rai Cinema e M74, con la distribuzione affidata ad Adler Entertainment. Al fianco della Ramazzotti troviamo un cast ricchissimo: Valerio Aprea, Giulia Bevilacqua, Caterina De Angelis, Giovanni Calcagno, Claudia della Seta, Matteo Quinzi, Marcello Maietta e un cameo di Gabriele Cirilli. Accanto a loro anche Simone Gandolfo, Romano Talevi, Florence Guérin e molti altri interpreti italiani.

La storia si apre a Roma nel 1938. L’Italia è travolta dalle leggi razziali e dal regime fascista. In questo contesto cupo si muove Elena Di Porto. Una donna libera, separata dal marito, che fuma, beve e indossa i pantaloni. Gioca a biliardo e non ha paura di dire quello che pensa. Per questo la chiamano “Elena la matta”.

Elena sfida i fascisti che controllano il quartiere. Viene arrestata più volte. Ma non si arrende. Quando i nazisti occupano Roma, si unisce alla Resistenza. Riesce persino a venire a conoscenza in anticipo del rastrellamento del ghetto ebraico del 16 ottobre 1943. Corre ad avvisare la sua gente. Ma nessuno le crede, proprio a causa della sua fama di ribelle fuori dagli schemi. Il film non è solo una ricostruzione storica. È un atto di memoria. È il ritratto di una donna che ha pagato con la vita la sua libertà. Micaela Ramazzotti porta sullo schermo un personaggio scomodo, intenso, che incarna la forza e la fragilità di chi lotta fino all’ultimo.

Micaela Ramazzotti
Micaela Ramazzotti

Un film che scuote e commuove con Micaela Ramazzotti

“La guerra di Elena”, attualmente in postproduzione, è stato girato a partire dal 10 febbraio 2025. La data di uscita non è ancora stata annunciata, ma è prevista entro il 2026. La curiosità cresce ogni giorno. Perché non si tratta solo di un’opera cinematografica, ma di un tassello della memoria collettiva. Micaela Ramazzotti non interpreta semplicemente Elena Di Porto: la reinventa, le restituisce voce e dignità. In un panorama cinematografico spesso concentrato su figure maschili, questo ruolo diventa un manifesto di resistenza femminile. Un inno al coraggio delle donne dimenticate dalla storia.

In un anno di uscite importanti, questo titolo si candida a essere tra i più attesi. Non solo per la presenza di una protagonista amatissima come Micaela Ramazzotti, ma perché porta sul grande schermo una delle storie più urgenti e dimenticate del Novecento. Una vicenda che merita di essere conosciuta, condivisa, ricordata. Chi vedrà il film entrerà nel cuore di Roma durante gli anni più bui. Camminerà accanto a Elena nei vicoli del ghetto. Sentirà la sua rabbia, la sua ironia, la sua disperata lucidità. E forse, uscendo dal cinema, porterà con sé una domanda inevitabile: cosa avrei fatto io al suo posto?

“La guerra di Elena” promette di essere il film più ribelle e straziante dell’anno. Una storia vera, finalmente raccontata come merita. E un’occasione unica per vedere Micaela Ramazzotti in una delle sue interpretazioni più coraggiose.

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