Rai al centro del mondo: la fiction italiana più potente vola da Napoli alla Cina (e non è Mare Fuori)

Ha emozionato milioni di spettatori, ha stregato la critica internazionale e ora si prepara a conquistare anche la Cina: la fiction Rai più celebrata degli ultimi anni sta per approdare in uno dei mercati più vasti e competitivi del mondo. Non è Mare Fuori, anche se parla di Napoli. E non è una serie qualsiasi.

Parliamo di “L’amica geniale”, la produzione nata dalla collaborazione tra Rai e HBO, tratta dai romanzi di Elena Ferrante. Una saga letteraria diventata fenomeno globale. Una storia tutta al femminile, ambientata nel cuore più autentico di Napoli. La serie, creata da Saverio Costanzo, racconta l’amicizia tra Lenù e Lila, due ragazze cresciute in un rione popolare della città. Un legame che attraversa decenni di trasformazioni sociali, culturali e personali, dagli anni ’50 in poi.

Oggi, questa narrazione profondamente italiana si prepara a raggiungere un nuovo traguardo. Debutterà in Cina su ben quattro piattaforme di streaming: iQiyi, Tencent Video, Youku e Bilibili. Una diffusione senza precedenti per una fiction italiana, che potrebbe raggiungere potenzialmente oltre 1,5 miliardi di spettatori. È un evento storico, non solo per Rai Fiction, ma per tutta l’industria culturale italiana.

Rai
L’Amica Geniale

L’Amica Geniale dalla Rai alla Cina: una storia nostra, ma che parla al mondo intero

Ci sono storie che, pur partendo da una realtà molto specifica, riescono a toccare corde universali. “L’amica geniale” è una di queste. Il successo internazionale non è stato un caso. Già trasmessa negli Stati Uniti da HBO e distribuita in oltre 50 Paesi, la serie ha ottenuto riconoscimenti e premi, tra cui il C21 International Drama Award come miglior serie non in lingua inglese. Il New York Times l’ha definita “uno dei migliori ritratti femminili della televisione contemporanea”.

Ma al di là dei premi, la serie ha avuto un impatto reale. Ha riacceso l’interesse per i romanzi di Ferrante. Ha fatto esplodere quella che i media internazionali chiamano “Ferrante Fever”. Ha venduto oltre 10 milioni di copie in tutto il mondo. La fiction ha anche rilanciato l’immagine della serialità italiana. Ha dimostrato che possiamo raccontare storie autentiche, senza compromessi, e farle apprezzare ovunque. A partire da Napoli, con i suoi vicoli, i suoi conflitti, le sue contraddizioni. Ma anche con la sua bellezza ruvida e sincera.

“L’amica geniale” è un esempio di come una narrazione locale possa diventare universale. Non è solo una fiction. È un viaggio emotivo. È un’educazione sentimentale. È anche una sfida vinta dalla Rai, che ha creduto in una produzione ambiziosa, densa, letteraria, e tutt’altro che scontata. L’approdo in Cina è la prova definitiva di questo successo. Non sarà un semplice “passaggio in TV”. Sarà un ingresso, in grande stile, nel cuore culturale di un altro continente. Un’operazione che unisce qualità, visione e coraggio produttivo. Nel mare delle serie veloci, usa e getta, questa fiction ha scelto la profondità. E il mondo, finalmente, ha deciso di ascoltarla. E ora anche la Cina potrà farlo. Da Napoli a Pechino. Da un rione al mondo intero. Una storia italiana che non smette di sorprendere.

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