Samuel L. Jackson non ha bisogno di presentazioni: icona del cinema globale, da Pulp Fiction a Avengers, la sua voce è diventata leggenda. Ma adesso qualcosa di inaspettato sta per accadere. Per la prima volta, sarà protagonista assoluto di una serie tv. E non una qualunque.
Arriva Nola King, il primo spin-off ufficiale di Tulsa King, la serie cult con Sylvester Stallone che ha ridato vigore al crime americano. In questo nuovo capitolo targato Paramount+, Jackson indossa i panni di Russell Lee Washington Jr., un uomo che ha conosciuto il crimine, la prigione e ora cerca redenzione. Un personaggio complesso, diviso tra lealtà e sopravvivenza. Una città, New Orleans, che diventa teatro di scontri, memorie e nuove possibilità. E un passato che non smette di bussare alla porta.
Nola King non è solo una serie. È un atto di coraggio narrativo. È la risposta di Taylor Sheridan, mente creativa dietro Yellowstone e Tulsa King, a chi dice che il genere crime ha già detto tutto. Perché qui si parla di famiglia, di onore, di seconde occasioni. Ma anche di vendetta e di lotta per il potere. La serie sarà prodotta da 101 Studios e MTV Entertainment Studios, con Sheridan, Stallone e Jackson alla produzione esecutiva. Un trio che promette scintille.
Russell Lee Washington Jr. non è un eroe. È un ex detenuto. Ha passato dieci anni in carcere insieme a Dwight Manfredi, il boss interpretato da Stallone. All’uscita, riceve un ordine chiaro: tornare a Tulsa e ucciderlo. Ma le cose cambiano. Il suo cuore cambia. E con esso, anche il suo destino.

Crimine, famiglia e redenzione: cosa aspettarsi da Nola King con Samuel L. Jackson
New Orleans non è solo lo sfondo di questa storia. È parte del suo DNA. È qui che Washington Jr. torna dopo quarant’anni. Qui tenta di ricucire i legami con la sua famiglia. Ma anche qui si scontra con un mondo che lo credeva sparito. Vecchi nemici. Gang rivali. Poliziotti corrotti. Ex datori di lavoro da New York che lo vogliono morto. Tutto lo spinge verso il baratro. Ma lui vuole risalire.
Nola King affonda le radici nei codici del gangster movie, ma li ribalta. Mette al centro l’uomo, non il mito. Il cuore, non solo la pistola. E Jackson, con il suo sguardo tagliente e la voce inconfondibile, ci guida dentro una battaglia intima e violenta.
Il personaggio sarà introdotto nel corso della terza stagione di Tulsa King, in arrivo a settembre 2025. Poi sarà lui a prendere il testimone. A condurre la narrazione. A diventare il volto nuovo di un franchise che si espande e cambia pelle. Alla regia ci sarà Dave Erickson, già dietro serie come Fear the Walking Dead e Sons of Anarchy. Scelta perfetta per una storia dove le cicatrici dell’anima sono più importanti delle ferite da arma da fuoco. Questa serie parla a chi ha sbagliato. A chi vuole una seconda possibilità, a chi sa che la famiglia può essere salvezza o condanna e a chi ama il noir, ma anche il racconto umano.
Nola King è attesa per la stagione televisiva 2025-2026. Ma l’attenzione mediatica è già alle stelle. Perché Samuel L. Jackson è più di un attore: è un simbolo. E quando un simbolo sceglie una storia così, vale la pena ascoltarla. La serie promette tensione, emozioni forti, e una scrittura che non lascia scampo. Un mix perfetto tra azione, introspezione e stile. Il tutto sullo sfondo sensuale, pericoloso e struggente di una New Orleans mai vista così. Che tu sia fan di Tulsa King o completamente nuovo a questo mondo, una cosa è certa: Nola King cambierà le regole del gioco. E lo farà con il volto, la voce e il cuore di Samuel L. Jackson.
