Il momento è arrivato: dopo mesi di attesa e voci generiche sull’autunno, la Rai ha ufficializzato la data che i fan de Il Commissario Ricciardi aspettavano. La terza stagione della serie andrà in onda su Rai 1 a partire da lunedì 3 novembre 2025. Le puntate saranno quattro e andranno in onda ogni lunedì fino al 24 novembre.
Una notizia che vale oro per chi ha seguito con passione le vicende del commissario più tormentato della fiction italiana. E che si preannuncia come la stagione più intensa, più cupa, più emotiva di sempre. Prodotta da Rai Fiction e ispirata ai romanzi di Maurizio de Giovanni, la serie è ambientata nella Napoli degli anni Trenta, sotto il regime fascista. Il protagonista, Luigi Alfredo Ricciardi – interpretato da Lino Guanciale – è un uomo solo, segnato da una condanna unica: vede e ascolta le ultime parole delle vittime di morte violenta. Un dono, o forse una maledizione. Una condizione che lo allontana dagli altri, lo isola, ma lo rende anche un investigatore formidabile. Il dolore è il suo pane quotidiano. E stavolta, promette di travolgere tutto.

Il Commissario Ricciardi tra dolore, amore e redenzione: la stagione che cambia tutto
Questa terza stagione, completata a maggio 2024, è stata descritta dagli sceneggiatori come una vera svolta narrativa ed emotiva per Ricciardi. Non solo nuovi casi da risolvere. Ma anche scelte di cuore, decisioni difficili e confessioni inaspettate. Secondo le prime anticipazioni, la trama toccherà punte di struggente intensità. Si parlerà di amore, morte e redenzione. Il protagonista proverà a rompere le barriere che lo separano dagli affetti, soprattutto da Enrica, la vicina silenziosa che ama ma teme di ferire.
Ci sarà spazio anche per un matrimonio. Ma non è chiaro se a convolare saranno lui e Enrica, o altri personaggi che orbitano nel suo universo. I rapporti con il brigadiere Maione e il medico legale Bruno Modo si faranno più profondi. La tensione, anche politica, aumenterà. Come sempre, sullo sfondo resta una Napoli oscura e poetica, dove la bellezza convive con la miseria. Dove le ombre sono ovunque, dentro e fuori le persone. Il fascismo continua a strisciare tra le strade, rendendo ogni scelta ancora più dura, ogni parola più pesante. Chi ha amato i titoli precedenti – da Il senso del dolore a Rondini d’inverno – troverà in questa stagione il compimento di un percorso. Ricciardi non potrà più restare fermo. Dovrà decidere chi vuole essere.
Lino Guanciale, che da anni incarna il personaggio, ha dichiarato che questa terza stagione è la più difficile da girare, ma anche la più autentica. E promette che ogni episodio sarà una ferita aperta, ma necessaria. Il pubblico dovrà prepararsi a emozioni forti. Ogni lunedì, dal 3 novembre al 24, la prima serata di Rai 1 sarà abitata dai fantasmi del passato. Da verità sepolte. Da amori taciuti troppo a lungo. Il Commissario Ricciardi 3 non sarà solo una fiction. Sarà una discesa nell’animo umano. E, forse, una possibilità di riscatto. Segnate la data sul calendario. Ricciardi sta per tornare. E stavolta, non sarà più lo stesso.
