Mare Fuori 6 non sarà una semplice continuazione. Sarà una svolta, un nuovo battito emotivo che porterà la fiction Rai più amata in un territorio ancora più profondo.
A cambiare non è solo la storia o il cast, ma anche la sensibilità dietro la macchina da presa. Dopo il successo della quinta stagione, la serie ambientata nell’IPM di Napoli accoglie in regia Beniamino Catena. Un nome che i fan di Doc – Nelle tue mani conoscono bene. Proprio così: l’anima di Doc entra in Mare Fuori. Ma non si tratta di Luca Argentero. A fare il salto di fiction è il regista che ha contribuito a rendere Doc un successo di empatia, realismo e umanità.
Catena prenderà il posto di Ludovico Di Martino, già regista di Mare Fuori 5 e Skam Italia, passando il testimone a una visione narrativa intensa, capace di fondere tensione e delicatezza in una miscela visiva che promette di lasciare il segno. E la prima novità? La data di uscita potrebbe sorprendere tutti: secondo indiscrezioni, Mare Fuori 6 potrebbe sbarcare su RaiPlay già a fine gennaio, anticipando Sanremo 2026 e portando avanti la strategia di rilascio digitale già sperimentata con successo nelle stagioni precedenti. Una mossa che cambia tutto, e che conferma quanto la Rai punti su questa produzione per parlare alle nuove generazioni.
Mare Fuori 6: una nuova voce dietro la telecamera direttamente da Doc, una nuova generazione nell’IPM
Beniamino Catena nasce nel 1968 e si laurea in storia del cinema all’Università di Bologna. Dopo gli esordi come autodidatta, firma regie importanti tra cinema e TV, tra cui Rosy Abate, Un Passo Dal Cielo e il film Io sono Vera (2020). Nel 2022 ha diretto la seconda stagione di Doc – Nelle tue mani, accanto a Giacomo Martelli, portando nella serie una regia intensa, centrata sul rapporto medico-paziente, la narrazione post-pandemica e il senso di rinascita.
Ora, con Mare Fuori 6, Catena entra in un mondo diverso ma non distante. Anche qui ci sono giovani in bilico, vite da ricucire, ferite aperte. E ancora una volta, serve uno sguardo che sa ascoltare. La trama si arricchirà con tre nuove sorelle, pronte a entrare nell’IPM con storie ancora sconosciute. Si preannunciano scontri, alleanze e verità nascoste, in un ambiente sempre più femminile e pulsante.
Proseguirà inoltre il filo narrativo tra Rosa Ricci (Maria Esposito) e Tommaso (Manuele Velo), nato nella quinta stagione tra dolore, sospetto e sete di verità. Un legame che potrebbe diventare centrale nella scrittura della sesta stagione. Dunque è altamente probabile che il ragazzo non muoia dopo la sparatoria finale del quinto capitolo della saga ambientata a Napoli.

Mare Fuori 5 aveva già segnato un momento di transizione, con l’addio di volti storici come Carmine Di Salvo (Massimiliano Caiazzo) e Edoardo (Matteo Paolillo), lasciando spazio a una nuova generazione. Oltre ai confermati Rosa, Carmela, Cucciolo e Micciarella, la sesta stagione porterà avanti il passaggio di testimone, accentuando lo scontro tra desiderio di vendetta e possibilità di redenzione.
Il tono visivo sarà cruciale: Catena, nella regia di Doc, ha saputo costruire sequenze dal forte impatto emotivo, senza rinunciare al ritmo. E proprio questo potrebbe diventare l’elemento distintivo della nuova stagione di Mare Fuori: più introspezione, ma senza perdere la tensione narrativa.
Intanto, la Rai guarda già avanti: Mare Fuori 7 è confermato. Un segnale forte, che racconta quanto questo racconto corale sia ormai diventato più di una fiction: è una voce generazionale. E ora, con la regia di Catena, quella voce potrebbe diventare più profonda, più umana, più potente. Perché Mare Fuori 6 non sarà solo una nuova stagione. Sarà una nuova emozione. Una nuova cura, proprio come in Doc.
