Ludovica Martino e Giacomo Giorgio si incontrano in Carosello, sogni a colori e amori che sfidano il tempo: il titolo è Carosello in Love, ma non è solo un gioco di parole, è la nuova fiction Rai prodotta da Groenlandia con Rai Fiction, e promette di conquistare cuori e ricordi nella prossima stagione TV.
La regia è di Jacopo Bonvicini, mentre la sceneggiatura porta la firma di Simona Coppini e Armando Festa. Nel cast, insieme ai due protagonisti, troviamo anche Alessandro Tedeschi, Federico Tocci, Alberto Astorri, Isabella Mottinelli, Guido Quaglione e Dora Romano. L’atmosfera è quella magica dei primi anni della televisione italiana. Gli anni in cui il Carosello, con le sue pubblicità teatrali e patinate, entrava ogni sera nelle case, cambiando per sempre l’immaginario di un Paese intero.
Laura è una ragazza come tante, ma con un sogno in più: lavorare in Rai. Contro la volontà del padre, vince il concorso da segretaria e inizia a respirare la magia della TV. Carosello la incanta. Le insegna uno stile di vita. Le regala modelli di felicità che sembrano usciti da un altro mondo. Mario, invece, è già dentro quel mondo. È regista, disilluso e brillante. Da anni lavora tra set, spot e attrici emergenti. Ma il suo cuore batte per il cinema. Per lui, la televisione è solo una tappa obbligata. Un elettrodomestico che trasmette illusioni.
Quando Laura e Mario si incontrano, scoppiano scintille. Lei è idealista. Lui, scanzonato. Ma il tempo cambia tutto. E quell’attrazione iniziale diventa qualcosa di più profondo. Di più vero.

Fiction Rai, una storia d’amore lunga vent’anni (e un’Italia che non c’è più)
In Carosello in Love non c’è solo un rapporto sentimentale. C’è il ritratto di un’epoca. Un’Italia che sogna, che si rialza, che scopre nuovi linguaggi e nuovi desideri. C’è la transizione tra bianco e nero e colori accesi. Tra padri severi e figlie che vogliono scegliere da sole.
La fiction abbraccia un periodo ampio. Passano vent’anni. I protagonisti crescono. Sbagliano. Si perdono. Si ritrovano. E forse si amano davvero solo alla fine. È questo l’incanto della serie: non ha fretta. Racconta i sentimenti con delicatezza. Con realismo. Con emozione vera.
Il personaggio di Laura, interpretato da una luminosa Ludovica Martino, è il simbolo della speranza. Del riscatto femminile. Di chi crede nei propri sogni anche quando sembrano fuori moda. Mario, con la faccia da eroe riluttante di Giacomo Giorgio, rappresenta invece il dubbio. L’inquietudine. Ma anche la voglia di ricominciare.
La regia di Bonvicini accompagna tutto con ritmo lieve. I costumi d’epoca, le ricostruzioni degli studi Rai, i jingle pubblicitari: tutto è curato nei dettagli. Eppure non si tratta di nostalgia sterile. Ma di un racconto vivo, coinvolgente, pieno di poesia. In un panorama televisivo affollato da crime, medical e storie brevi, Carosello in Love punta sulla profondità. Su emozioni autentiche. Su dialoghi che scavano, senza urlare.
Non sappiamo ancora la data ufficiale di messa in onda. Ma possiamo dirlo già da ora: questa sarà una delle fiction più intense dell’anno. E quando uscirà, molti diranno di averla scoperta per caso. Tu no. Tu l’hai vista arrivare per primo. Carosello in Love non è solo una fiction. È una carezza lunga un’ora e mezza. Un amarcord elegante. Un inno a ciò che eravamo. E a quello che, forse, vogliamo ancora essere.
