Nel cuore assolato della Puglia, in Salento, tra i muretti a secco e il profumo dei pini, Al Bano vive la sua estate più autentica.
Ci troviamo a Cellino San Marco, nella sua amata Tenuta Al Bano, dove la luce accarezza i bicchieri e il tempo sembra rallentare. Non è raro vederlo seduto a un tavolo in legno, in ombra, dopo il pranzo, magari a base di poke. Niente vino, niente digestivi. Solo una piccola meraviglia nel bicchiere. Un dolce freddo, profumato, artigianale. Così semplice da sembrare perfetto. Quello che Al Bano ha scelto a giugno è un rituale che profuma di caffè e memoria. Un gesto quotidiano, ma carico di poesia.
Una pausa lenta, fresca, fatta di ingredienti scelti. Nessun eccesso, solo il gusto vero delle cose fatte bene. 100% artigianale, come ama ripetere lui stesso. Sì, perché in questa parte di Puglia, anche un piccolo gesto come chiudere il pranzo si trasforma in qualcosa di speciale. Qui il cibo non è solo nutrimento, ma parte della cultura. Del vivere bene. Della bellezza che si cela nelle cose semplici. Come questo bicchiere: trasparente, essenziale, genuino. Dentro, un equilibrio perfetto tra caldo e freddo, dolce e intenso.
Nel suo profilo Instagram, @albano_official_, l’artista ha condiviso questo momento con i fan. Pochi secondi di video, ma è bastato per far innamorare tutti. Si vede un bicchiere basso, poggiato su un piattino bianco. Il contenuto? In parte sciolto, in parte compatto. Ma l’effetto è magnetico. Uno strato cremoso di gelato, invaso da un espresso bollente che lo trasforma in una nuvola di gusto. Fior di latte e caffè. Tutto qui. Nessun trucco, nessuna decorazione. Solo la forza dell’essenziale.

Al Bano, la ricetta estiva che puoi rifare subito a casa
Se vuoi provare anche tu il momento di Al Bano, ti basta poco. E non servono doti da chef. Ecco cosa ti occorre per replicare questa meraviglia che sa d’estate:
- 2 palline di gelato artigianale al fior di latte
- 1 tazzina di caffè espresso, appena fatto
- Un bicchiere basso, da dessert o da cocktail
Metti le palline di gelato nel bicchiere, senza pressarle troppo. Versa sopra il caffè caldo, lentamente, in modo che non le sciolga subito. Non mescolare. Lascialo così com’è, con la sua texture irregolare e i colori che si fondono da soli. Puoi servirlo così, oppure aggiungere un tocco personale: una grattugiata di cioccolato, qualche goccia di liquore, oppure un biscotto accanto. È perfetto a fine pasto, quando il sole è ancora alto ma l’aria comincia a diventare più leggera. Oppure a merenda, con chi ami.
Questo è il modo in cui Al Bano celebra il pranzo nelle sue terre. Con qualcosa che rinfresca il palato e nutre il cuore. Un piccolo lusso quotidiano che puoi permetterti anche tu. Basta poco: ingredienti veri, un momento per te e un po’ di sole sul viso. In fondo, non serve altro per sentirsi in vacanza. Anche se non sei nel Salento. Anche se non sei Al Bano. Solo una meraviglia che sa d’estate.
