Beautiful: Los Angeles è piena di segreti. Ma nessuno pesa quanto quello che Ridge Forrester sta cercando di tenere nascosto ormai da giorni. Domani, venerdì 13 giugno, la tensione finalmente esploderà. E a pagarne il prezzo sarà, a sorpresa, Carter Walton.
L’avvocato della Forrester Creations non è abituato a ricevere colpi sotto la cintura. Ma questa volta, ciò che scopre lo lascia senza parole. In un confronto privato e drammatico, Ridge confessa a Carter ciò che ha tenuto nascosto a tutti: Eric Forrester è gravemente malato. Lo stilista vuole andarsene in silenzio, con stile. Organizzare una festa, come se nulla fosse. Regalarsi un’ultima serata da leggenda. Come solo lui saprebbe fare.
Ma questo segreto pesa. Pesa su Brooke Logan, pesa su Steffy, pesa su Thomas. E ora inizia a pesare anche su Carter. Perché quando si ama una famiglia come se fosse la propria, restare in silenzio può diventare un dolore insopportabile.
Le parole di Ridge sono taglienti come rasoi. Ma dietro la durezza, si nasconde solo disperazione. “Non devi dirlo a nessuno. Nemmeno a lui”. Questa è la richiesta. E anche l’ordine. Carter trema. Emozionato. Distrutto. Non era preparato a questa rivelazione. Ma soprattutto, non era pronto a doverla tenere dentro. Lui, che di Eric conosce la generosità e l’eleganza. Lui, che ha sempre difeso la linea classica come un patrimonio. Adesso sa che tutto ciò che Eric sta creando è il suo addio. E non può far nulla per fermarlo. Vorrebbe correre da lui. Abbracciarlo. Ringraziarlo. Ma Ridge glielo impedisce. Il dolore, adesso, va taciuto. La lealtà di Carter viene messa alla prova. Ma anche la sua umanità. Perché tenere un segreto non è difficile. Lo è quando ami.
Intanto, R.J. Forrester è in crisi. Ha raccontato tutto a Thomas, Steffy e Brooke, e insieme si interrogano su come affrontare la festa. Come recitare una parte, mentre dentro ti si spezza il cuore? Thomas è l’unico a comprendere davvero. Vede nel gesto del nonno una grande lezione: chiudere un’esistenza grandiosa con un gesto altrettanto sublime. Ma dietro l’apparenza, ognuno vacilla.
“Hope For The Future”, intanto, viene messa da parte. I numeri non tornano, ma Ridge non si preoccupa. Perché i bilanci, ora, non contano più. Contano le persone. Eppure, per Carter, quel gesto di sincerità si trasforma in una condanna al silenzio. Domani, venerdì 13 giugno, a Beautiful si tocca uno dei momenti più struggenti della stagione. Carter è distrutto. Ridge ha deciso. Il tempo per cambiare le cose è finito. Il dolore non è detto che si urli. A volte si trattiene in gola. E fa più rumore così di quanto si possa mai immaginare.
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