Tratto da una storia vera, cast esplosivo: stasera in tv un film tra i più scomodi del cinema britannico

Stasera in tv Jason Statham guida una banda di ladri. Ma il colpo che mettono a segno sconvolgerà la Gran Bretagna. E non per il bottino.

Alle 21:20 su Rai 4 (canale 21), arriva The Bank Job – La rapina perfetta. Un film del 2008 diretto da Roger Donaldson e ispirato a un fatto reale mai chiarito del tutto: la rapina alla Lloyds Bank in Baker Street, avvenuta l’11 settembre 1971. Una data che in Inghilterra molti preferirebbero dimenticare. Ma che il cinema ha trasformato in un thriller avvincente, ricco di tensione e mistero.

Terry Leather è un venditore d’auto, ex piccolo criminale, schiacciato dai debiti. Quando la sua vecchia conoscenza Martine gli propone un colpo semplice, accetta. Un tunnel, un caveau, cassette di sicurezza da svuotare. Tutto sembra sotto controllo. Ma dietro quel colpo si nasconde molto di più. Martine è ricattata dai servizi segreti. Il vero obiettivo non sono gioielli o contanti. Sono foto compromettenti di un membro della famiglia reale britannica. Immagini conservate da Michael X, attivista nero e personaggio scomodo per l’MI5. Quella rapina, apparentemente ordinaria, si trasforma in un incubo. Emergeranno documenti su poliziotti corrotti, scandali politici, conti segreti. E qualcuno è pronto a tutto pur di far sparire la verità.

Stasera in tv
La rapina perfetta, stasera in tv

Stasera in tv una storia mai dimenticata: scandali, insabbiamenti e un bottino sparito nel nulla

Nel film troviamo un cast affilato: oltre a Jason Statham e Saffron Burrows, ci sono Daniel Mays, Stephen Campbell Moore e David Suchet. Volti riconoscibili, perfetti per un thriller ad alta tensione. Il regista Donaldson costruisce un racconto serrato, denso di dialoghi e svolte impreviste. La tensione cresce con ogni minuto, mentre il pubblico scopre che non esistono solo ladri… ma anche poteri che rubano in silenzio.

The Bank Job ha ottenuto un’ottima accoglienza. Ha ricevuto tre candidature importanti, anche se non ha vinto grandi premi internazionali. Ma ha lasciato un segno profondo in chi lo ha visto. Alcuni dettagli sono da brivido. Il piano di rapina ricorda un racconto di Sherlock Holmes. I ladri scavarono davvero un tunnel di oltre 12 metri. Un radioamatore, Robert Rowlands, intercettò casualmente le loro comunicazioni via walkie-talkie. Avvisò la polizia. Che però non gli credette. Il bottino? Mai recuperato. Le cassette svuotate? Rimaste un segreto.  Il film fu distribuito in Italia solo in DVD. Solo anni dopo arrivò in televisione. Ma oggi torna in prima serata. E merita una seconda possibilità.

Un’eredità importante per il cinema crime

The Bank Job ha influenzato il genere heist movie britannico. Niente eroi hollywoodiani. Solo persone comuni, intrappolate in meccanismi più grandi di loro. Il film ha ispirato altre opere per il suo stile sobrio, il ritmo narrativo, l’attenzione ai retroscena politici e alla ricostruzione storica. Ha aperto la strada a un nuovo modo di raccontare le rapine: più realistico, meno spettacolare, ma molto più umano.

In un’epoca in cui le verità scomode vengono ancora nascoste, questo film parla anche di oggi. E lo fa con un ritmo serrato, senza mai perdere empatia verso i suoi protagonisti. Stasera in tv, concedigli una chance. È uno di quei film che sembrano fiction, ma raccontano un pezzo di storia vera. Di quelli che fanno male, ma aprono gli occhi.

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