Non è amore, è qualcosa di più raro: stasera in tv il film che ti insegna a sentire davvero

Stasera in tv, accade qualcosa di raro su Rai 5 (canale 23): alle ore 21:14 va in onda un film che non puoi ignorare. Si intitola I profumi di Madame Walberg (Les Parfums, 2019), diretto da Grégory Magne, e racconta una storia che non parla d’amore. Parla di qualcosa di più raro: comprensione, fiducia, rinascita.

Protagonista è Anne Walberg, interpretata da una straordinaria Emmanuelle Devos. Anne è un “naso” leggendario, una creatrice di profumi con un olfatto fuori dal comune. Ha firmato fragranze diventate icone internazionali. Ma ora vive isolata, chiusa nel suo mondo, diffidente verso gli altri. Dall’altra parte c’è Guillaume Favre, interpretato da Grégory Montel, volto amato in Francia grazie a Call My Agent!. Guillaume è un autista separato. Sta cercando di ottenere l’affido della figlia. È un uomo concreto, gentile, diretto. E in cerca di un’occasione per rialzarsi.

Due solitudini. Due vite spezzate che non si cercano, ma si trovano. Il loro incontro è casuale, ma niente sarà più come prima. Anne è scorbutica, capricciosa, brillante. Guillaume è ironico, ostinato, sincero. Non si piacciono subito. Ma si riconoscono. E iniziano, piano, a contaminarsi a vicenda. Non aspettarti una commedia romantica. Non ci sono baci, né dichiarazioni d’amore. Questo è un film sulle connessioni invisibili, quelle che non fanno rumore ma ti cambiano per sempre.

Stasera in tv, un racconto che lascia il segno. Come il profumo di chi ti ha salvato

I profumi di Madame Walberg non segue le regole della commedia classica. Evita ogni cliché. Non semplifica. Non corre. Racconta con lentezza, ma senza annoiare. Sceglie la delicatezza. E conquista per la sua intelligenza sensoriale. Il regista Grégory Magne ha vissuto in prima persona il mondo degli “esperti di odori”. Da quell’esperienza è nata l’idea del film. Una storia scritta come se fosse una fragranza: con note di testa immediate, un cuore profondo e un fondo persistente.

Per dare autenticità al personaggio, Emmanuelle Devos si è preparata a lungo. Ha trascorso giornate con Christine Nagel, celebre “naso” francese, creatrice di profumi per Hermès, Guerlain e Lancôme. Il suo personaggio è in parte ispirato alla mente dietro J’adore di Dior. Insieme a Devos e Montel, il cast include anche Gustave Kervern nel ruolo di Arsène, Sergi López nei panni di uno specialista dell’olfatto, e la giovane Zélie Rixhon nel delicato ruolo della figlia di Guillaume.

Il film è stato presentato al Festival international du film de Saint-Jean-de-Luz nel 2019. Ha ottenuto una nomination ai Lumière Awards per la Devos. In Italia è arrivato nel giugno 2021. Il paragone più frequente è con Quasi amici o A spasso con Daisy. Ma I profumi di Madame Walberg ha un passo diverso. È più intimo. Più silenzioso. E forse, proprio per questo, più potente.

Stasera in tv

Ha contribuito a rafforzare una nuova tendenza del cinema francese contemporaneo: raccontare storie di “opposti” che si incontrano senza trasformare tutto in favole. Esplora mestieri invisibili – come quello del profumiere – e li trasforma in poesia. E usa il cinema per evocare ciò che non si vede, non si tocca. Ma si sente. È il profumo di chi siamo quando ci lasciamo cambiare.

Se stasera in tv cerchi un film che non parli di vendetta, ma che ti faccia sorridere senza farti sentire stupido, vuoi sentire qualcosa di vero, ma senza lacrime facili e hai voglia di un cinema che ti accarezza l’anima. Allora questa è la tua occasione. Alle 21:14 su Rai 5, lasciati sorprendere da una storia che ha l’eleganza di un profumo raro. Non profuma d’amore. Ma di vita vera.

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