Un appuntamento da non perdere stasera in tv: sabato 3 maggio 2025 alle 21:20 su La7d (canale 29). C’è un film che ha cambiato per sempre l’idea di sensualità maschile al cinema. Un film che ha fatto scandalo, ma anche storia.
Stiamo parlando di American Gigolò, il capolavoro firmato Paul Schrader che ha lanciato Richard Gere nell’olimpo delle icone di Hollywood. In onda stasera su La7d, è il cult che ha unito moda, erotismo e thriller psicologico in un mix esplosivo, ancora oggi irresistibile. Se non lo hai mai visto, è il momento giusto. Se lo conosci, preparati a rivederlo con occhi diversi.
Stasera in tv il film che ha riscritto le regole della seduzione
Julian Kay è giovane, bellissimo e irresistibile. Fa il gigolò per donne ricche e annoiate nella Los Angeles degli anni ’80. Elegante, enigmatico, sempre impeccabile: i suoi abiti sono firmati Giorgio Armani. Il suo sguardo è da sogno proibito. Sotto la superficie però, si nasconde il vuoto. La sua vita cambia quando incontra Michelle, moglie infelice di un potente senatore. Nasce una passione autentica. Ma la favola si trasforma presto in incubo. Una donna con cui Julian ha avuto un incontro viene trovata morta. Nessun alibi. Nessuno lo difende. Lui diventa il principale sospettato.

Il film si trasforma in un thriller elegante e disperato, dove la bellezza è un’arma a doppio taglio e l’amore può salvare o distruggere. American Gigolò è molto più di un semplice film erotico. È un ritratto spietato dell’apparenza, del desiderio e dell’isolamento moderno.
Una rivoluzione estetica e culturale
Il regista Paul Schrader, già autore di Taxi Driver, ha voluto raccontare l’uomo oggetto. Un corpo venduto, desiderato, sacrificato. Richard Gere, mai così sensuale, ha accettato di esporsi, fisicamente ed emotivamente, in un ruolo che avrebbe cambiato la sua carriera. Il suo stile – fatto di completi Armani e sguardi taglienti – ha lanciato una nuova idea di mascolinità. Elegante, fragile, potente. Il film è anche il manifesto di una nuova alleanza tra cinema e moda. Da quel momento, Hollywood ha iniziato a vestire italiano.
A firmare la colonna sonora, l’inimitabile Giorgio Moroder. La canzone “Call Me” dei Blondie è diventata un successo mondiale. American Gigolò ha ricevuto due nomination ai Golden Globe, e ha lasciato un segno profondo nella cultura pop. Molti critici lo considerano il film che ha anticipato il culto dell’immagine e dell’edonismo degli anni ’80. E in effetti è così.
Il personaggio di Julian Kay ha ispirato registi, stilisti e persino scrittori come Bret Easton Ellis, autore di American Psycho. American Gigolò è uno specchio lucido e crudele. Racconta un mondo dove tutto ha un prezzo, anche l’anima. Ed è proprio per questo che, anche oggi, fa ancora battere il cuore. Appuntamento stasera in tv, sabato 3 maggio alle 21:20 su La7d. Non lasciartelo sfuggire.
