25 aprile, il piatto della tradizione da portare a tavola: la ricetta di Benedetta Parodi sa di primavera e famiglia

25 aprile. Una data che in Italia è molto più di una festa. È memoria, libertà, famiglia. Ed è anche il momento perfetto per stare insieme, attorno a una tavola imbandita. Tra i piatti più amati della nostra tradizione, ce n’è uno che profuma di primavera, parla veneto e conquista grandi e piccoli: risi e bisi. Lo prepara Benedetta Parodi con pochi ingredienti e tanto cuore.

È un piatto che si serve morbido, quasi cremoso. Ha il colore dei campi in fiore e il sapore delle cucine di una volta. È perfetto per il pranzo del 25 aprile. Con questa ricetta, la celebre conduttrice di Cotto e Mangiato e volto familiare di Real Time, ci regala un piatto facile, veloce e profondamente italiano. Una preparazione che ha radici nella Repubblica di Venezia e che si porta dietro secoli di storia e di convivialità. Lo amavano i dogi, lo amano oggi le famiglie. Lo puoi preparare anche tu con quello che hai in casa. E sarà un successo.

25 aprile
Risi e bisi di Benedetta Parodi. Fonte: YouTube

La ricetta di Benedetta Parodi: semplice, cremosa, irresistibile

Ingredienti (per 4-5 persone):

  • 100 g di pancetta
  • 1 cipolla
  • 350 g di riso
  • 250 g di pisellini surgelati
  • Brodo di carne (anche con dado)
  • Parmigiano grattugiato q.b.

Procedimento:

Inizia rosolando la pancetta in una pentola capiente, senza aggiungere olio. Il suo grasso basterà a insaporire tutto.

Trita finemente la cipolla e aggiungila alla pancetta. Falla stufare dolcemente finché non diventa trasparente.

Versa il riso e fallo tostare per un paio di minuti. Deve diventare lucido e sfrigolare leggermente.

Ora unisci i pisellini ancora surgelati. Aggiusta di sale, ma con moderazione: la pancetta è già saporita.

Inizia a versare il brodo caldo un mestolo alla volta, mescolando spesso. Proprio come si fa con un risotto.

La cottura richiede circa 15-17 minuti. Alla fine il piatto deve rimanere morbido e cremoso, quasi all’onda.

Spegni il fuoco. Aggiungi una generosa manciata di parmigiano. Mescola, lascia riposare un minuto e servi.

Un piatto della memoria: perché cucinarlo il 25 aprile

Non è solo una questione di gusto. Questo piatto porta con sé valori, ricordi, radici. In molte famiglie italiane è una tradizione. Un piatto che unisce generazioni, che riempie la cucina di profumi e la tavola di sorrisi. Il 25 aprile è una festa di libertà. E la libertà passa anche dal cibo. Da ciò che scegliamo di cucinare e condividere con chi amiamo.

Con questa ricetta di Benedetta Parodi puoi rendere omaggio alla primavera e alla nostra identità culinaria. È un piatto accessibile a tutti. Economico, veloce, eppure pieno di significato. Puoi servirlo con un buon bicchiere di vino bianco e pane fresco. Non servono grandi abilità in cucina. Solo attenzione, tempo e voglia di stare insieme. Perché alla fine è questo che conta.

Che tu sia a Venezia, a Roma o in un piccolo paese di provincia, questo piatto ha lo stesso valore: unisce e scalda il cuore. Portalo a tavola il 25 aprile. Non solo per tradizione, ma per amore.

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