Stasera in tv, 8 Oscar e una potente storia vera: questo capolavoro ti cambierà per sempre

Stasera in tv un film leggendario premiato con 8 Oscar: una storia vera, intensa e senza tempo che ti toccherà il cuore.

Stasera in tv: Gandhi, il capolavoro da Oscar che ha fatto la storia

Stasera in tv, lunedì 14 aprile 2025, Rai Movie (canale 24) trasmette alle 21:10 un capolavoro senza tempo: Gandhi. Il film, diretto dal magistrale Richard Attenborough, ha vinto ben 8 premi Oscar, tra cui Miglior Film, Miglior Regia e Miglior Attore Protagonista. Ben Kingsley offre una delle interpretazioni più iconiche della storia del cinema nei panni di Mahatma Gandhi, il leader spirituale dell’indipendenza dell’India.

L’opera, uscita nel 1982, si è imposta come una delle rappresentazioni cinematografiche più profonde e rispettose del personaggio storico di Mohandas Karamchand Gandhi. L’attore britannico Ben Kingsley, attraverso uno studio meticoloso e una trasformazione fisica impressionante, ha saputo restituire tutta la grandezza e l’umanità del “piccolo grande uomo” che ha cambiato la storia. Richard Attenborough, noto anche per successi come A Bridge Too Far e Shadowlands, considerava questo film il suo progetto di vita.

Il film non è solo un tributo a Gandhi, ma una riflessione profonda sulla non violenza, sull’identità, sulla lotta per i diritti umani. Ambientato tra il Sudafrica coloniale e l’India dell’indipendenza, il racconto abbraccia un arco temporale che va dalla fine dell’Ottocento fino al tragico assassinio del Mahatma nel 1948. La sua vita, scandita da digiuni, prigione e attivismo, viene narrata con equilibrio tra pathos e rigore storico.

Accanto a Kingsley brillano interpreti come Candice Bergen nel ruolo della fotografa Margaret Bourke-White, Edward Fox nel ruolo del Generale Dyer, John Gielgud (Lord Irwin) e Trevor Howard (Judge Broomfield). Il cast internazionale conferisce alla pellicola un respiro globale, come globale è il messaggio del film.

Stasera in tv
Ben Kingsley in Gandhi

Gandhi tra curiosità, aneddoti e riconoscimenti da record

Non tutti sanno che Gandhi fu girato in gran parte proprio in India, con il supporto del governo indiano. La scena del funerale di Gandhi coinvolse oltre 300.000 comparse, un record assoluto nella storia del cinema. Molti di loro erano cittadini comuni, partecipi di un evento che andava oltre la finzione.

Richard Attenborough cercò per anni di ottenere i diritti per il progetto, ricevendo inizialmente solo rifiuti. Fu il primo ministro indiano Indira Gandhi a dare finalmente il via libera, ritenendo l’opera un’occasione unica per raccontare il Mahatma al mondo. Una curiosità poco nota: Ben Kingsley, di origini indiane da parte di padre, imparò il sanscrito per rendere il suo Gandhi ancora più autentico.

I riconoscimenti furono impressionanti: oltre agli Oscar, il film vinse BAFTA, Golden Globe e un’enorme considerazione da parte della critica. Il Times lo definì “un ritratto monumentale e commovente”, mentre la rivista Empire lo ha incluso tra i 100 film più influenti della storia.

Ciò che rende Gandhi ancora attuale è la sua capacità di parlare all’anima. In un mondo in cui violenza e sopraffazione sembrano prevalere, l’esempio del Mahatma resta un faro. Non è solo un film storico, ma un’esperienza che fa riflettere sul presente. Un’opera da (ri)scoprire, da vedere in famiglia, da condividere.

Stasera in tv non perdere questa perla del cinema. Prepara i fazzoletti, perché le emozioni non mancheranno. E ricordati: certi film cambiano il modo in cui guardiamo il mondo.

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