Mangiano le uova di Pasqua di Cannavacciuolo, Cracco e Massari, poi il confronto impietoso: “Quale vale davvero il prezzo”

Pasqua si avvicina e le uova di Pasqua degli chef stellati tornano protagoniste. Ma quale scegliere tra quelle firmate da Antonino Cannavacciuolo, Carlo Cracco e Iginio Massari? A rispondere ci pensano due content creator del canale YouTube xMurry, che hanno messo alla prova i tre colossi della pasticceria italiana. Il risultato? Un confronto senza filtri, tra sorprese deludenti, gusti sorprendenti e prezzi… stellari.

Nel video, diventato virale tra i fan del food, i due creator assaggiano e giudicano tre uova di Pasqua di alta gamma, con un approccio sincero e diretto. Nessun favoritismo: solo sapore, packaging e rapporto qualità-prezzo. Ecco cosa hanno scoperto.

L’uovo di Pasqua di Antonino Cannavacciuolo: bello fuori, buono dentro

Il primo uovo sotto esame è quello di Antonino Cannavacciuolo. Un tripudio di colori, con un packaging gioioso e pasquale, curato nei dettagli. Costa 59 euro (48 + 12 euro di spedizione). È realizzato in cioccolato bianco e lampone, un accostamento azzardato ma riuscito. La glassatura è perfetta, il cioccolato bianco non stanca grazie alla nota acidula del lampone. Secondo i due recensori, il lampone è il vero protagonista e regala una bella freschezza al palato. La sorpresa interna? Dolcetti al cioccolato bianco, limone e lampone. Non esattamente memorabili: voto 2 su 5 per entrambi. Ma l’originalità è alta: 4 su 5. Il giudizio complessivo sul gusto si ferma a 3 su 5, ma l’equilibrio dei sapori conquista.

L’uovo di Pasqua di Carlo Cracco: fondente, elegante, ma senza emozioni

Il secondo uovo è quello di Carlo Cracco. Costa 66,80 euro (57 + 9,80 euro di spedizione). È un uovo fondente con nocciole e sale, elegante e raffinato all’apparenza. Ma dentro nasconde un po’ di freddezza. La sorpresa è una scatolina con tartufotti alla nocciola, ricoperti di cacao amaro. Anche qui, voto 2 su 5 per la sorpresa. Il gusto è buono, ma non lascia il segno. Uno dei due youtuber dà 2,5 su 5, l’altro 3 su 5. Nessuno grida al miracolo. L’originalità è considerata bassa: 2 su 5. In sostanza, un uovo corretto, ma non emozionante.

Uova di Pasqua
Content creator assaggiano le uova di Pasqua degli stellati. Fonte: YouTube xMurry

L’uovo di Pasqua di Iginio Massari: spettacolare fuori, ma con problemi

Infine, l’uovo più caro e atteso: quello di Iginio Massari. Prezzo: 110 euro (100 + 9,80 euro di spedizione). È un uovo bicolore, fondente e lampone, ma arriva rotto per un problema nel confezionamento. Punto a sfavore subito evidente. La sorpresa è una maglietta con frasi iconiche dello chef. Piace molto: 5 su 5. Il gusto però non convince del tutto. Il fondente si mescola bene col lampone, ma manca lo “wow effect”. Esteticamente è meno elegante di quello di Cannavacciuolo. L’originalità ottiene 4 su 5, ma il gusto non supera il 3 su 5.

Il verdetto finale: Cannavacciuolo stravince

Al termine del confronto, i due youtuber dichiarano un vincitore assoluto: Antonino Cannavacciuolo. Il suo uovo è il più bello, il più equilibrato al gusto e quello che offre la miglior esperienza nel complesso. Nonostante la sorpresa non troppo entusiasmante, conquista il podio per packaging, sapore e rapporto qualità-prezzo.

Al secondo posto si piazza Carlo Cracco, con un uovo sobrio e ben fatto, ma senza guizzi. Ultimo gradino per Iginio Massari, penalizzato dal prezzo e dalla confezione non protettiva. Il consiglio finale? “Comprate queste uova se volete fare un regalo che si nota. Ma attenzione alla sorpresa… e al conto”.

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