Micaela Ramazzotti torna a Verissimo: è l’occasione per ricordare un suo film Netflix con un cast stellare e che merita di essere visto da tutti
Micaela Ramazzotti ospite a Verissimo, ma è su Netflix che c’è un suo film pazzesco: rende omaggio alla cultura italiana
Oggi pomeriggio, a Verissimo su Canale 5, Silvia Toffanin accoglie una delle attrici più amate del cinema italiano: Micaela Ramazzotti. Emozionata, intensa, vera proprio come nel film Netflix che l’ha vista protagonista accanto a un cast femminile di livello assoluto. Si tratta di “7 donne e un mistero”, la pellicola diretta da Alessandro Genovesi, distribuita nelle sale a Natale 2021 e ora diventata un cult sulla piattaforma streaming.
Con la Ramazzotti a condividere il set, attrici leggendarie come Margherita Buy, Luisa Ranieri, Sabrina Impacciatore, Diana Del Bufalo, Benedetta Porcaroli e la sorprendente Ornella Vanoni. Un ensemble che unisce generazioni e talenti, per un affresco corale che riporta in auge il cinema al femminile, quello autentico, vibrante, senza filtri. Il film, ambientato negli anni ’30, si svolge durante una vigilia di Natale che si trasforma in un gioco psicologico tra donne, dove il confine tra verità e apparenza si dissolve. E proprio lì, nella nebbia dei segreti, emerge la forza dell’interpretazione della Ramazzotti.
Il regista Alessandro Genovesi, già noto per diversi successi ha saputo dare al film un ritmo teatrale ma cinematografico, grazie anche a scenografie mozzafiato e dialoghi affilati. L’omaggio al capolavoro francese “8 donne e un mistero” si fonde con una narrazione tutta italiana. Le atmosfere richiamano i classici di Pietro Germi e Mario Monicelli, ma con uno sguardo moderno e pungente.
Non a caso, “7 donne e un mistero” ha ricevuto una candidatura ai David di Donatello, ottenendo anche ampi consensi dalla critica. La pellicola ha incassato oltre un milione di euro al box office italiano, un traguardo significativo per un film così particolare e controcorrente. La scelta di portarlo su Netflix ne ha sicuramente ampliato l’eco.

Su Netflix un film corale che esalta talento e verità in uno scenario tutto italiano
Nel mondo del cinema italiano contemporaneo, Micaela Ramazzotti è un faro. La sua presenza in “7 donne e un mistero” illumina la narrazione con un’umanità rara. Il film, oggi disponibile su Netflix, non è solo una commedia gialla, ma un atto d’amore verso il racconto al femminile. Le performance di Margherita Buy e Luisa Ranieri si fondono perfettamente con la verve di Diana Del Bufalo e Benedetta Porcaroli, creando un equilibrio perfetto. Sabrina Impacciatore e Ornella Vanoni portano ironia e profondità. Tra le figure maschili del film si distingue senza dubbio anche Marco Rossetti, attualmente in tv con la fiction Rai di successo Costanza.
Il film si distingue per la sceneggiatura brillante e l’ambientazione curata nei minimi dettagli. La villa in cui si svolge la storia diventa un personaggio essa stessa. Ogni stanza rivela un segreto, ogni dialogo nasconde una verità. L’effetto è magnetico: lo spettatore si sente dentro quella casa, coinvolto emotivamente dalle confessioni delle protagoniste. La morte di Marcello, il capofamiglia, sconvolge l’equilibrio apparente e fa emergere il non detto, il rimosso, la fragilità.
Alcuni esperti del settore hanno paragonato il film ai grandi classici come La famiglia di Ettore Scola o Mine vaganti di Ferzan Özpetek, per la capacità di trattare temi universali con tocco elegante e sincero. Con “7 donne e un mistero”, Mediaset ha centrato un obiettivo ambizioso: portare sul piccolo schermo un prodotto raffinato, profondo, pop e autoriale allo stesso tempo. E con Micaela Ramazzotti al centro, la missione è riuscita. Il suo sguardo intenso, la sua voce roca e l’interpretazione vibrante hanno trasformato questo film in una perla cinematografica da custodire.
