RaiPlay, Miriam Dalmazio non è solo Costanza: in questo film parla al cuore del mondo con un’intensità mai vista

C’è un film disponibile su RaiPlay che mostra il lato più intenso di Miriam Dalmazio, amatissima in Costanza: un dramma dal titolo Caffè, che emoziona e fa riflettere.

Miriam Dalmazio sorprende su RaiPlay: un viaggio commovente tra storie e identità

Miriam Dalmazio, volto amatissimo del piccolo schermo, ha lasciato il segno su Rai 1 con la prima puntata di Costanza, la nuova fiction firmata Rai. Ieri sera, milioni di spettatori l’hanno applaudita in una delle sue performance più riuscite. Ma c’è un’altra interpretazione da riscoprire assolutamente: quella in Caffè, film drammatico del 2016 diretto da Cristiano Bortone, disponibile in streaming su RaiPlay.

L’attrice dimostra qui tutta la sua versatilità. In Caffè abbraccia una dimensione intima e drammatica, al fianco di nomi iconici come Ennio Fantastichini e Dario Aita. Il film si snoda su tre linee narrative, ambientate in Italia, Belgio e Cina, unite da un filo simbolico potente: il caffè, metafora di identità, tradizione, crisi e rinascita.

Cristiano Bortone, già noto per il suo sguardo internazionale, firma un’opera che ha emozionato le platee di vari festival europei e ottenuto riconoscimenti in ambito internazionale. La pellicola ha raccolto candidature ai David di Donatello per la miglior produzione, mentre Ennio Fantastichini ha ricevuto una candidatura ai Nastri d’argento per la sua interpretazione da miglior attore non protagonista.

Il ruolo di Miriam Dalmazio in Caffè è quello che non ti aspetti. Profondo, sfaccettato, pervaso da uno sguardo che dice più di mille parole. Il pubblico che la conosce in Costanza troverà su RaiPlay un’altra faccia del suo talento, in un racconto che attraversa culture e fragilità contemporanee. La regia di Bortone, sempre misurata e attenta ai dettagli, mette in risalto ogni piccola emozione, accompagnando lo spettatore in un viaggio che parte da una tazzina fumante ma arriva dritto al cuore.

Il film si inserisce nel solco dei grandi drammi italiani come Le chiavi di casa o La finestra di fronte, ma con una freschezza narrativa che lo rende unico. Le tre storie parallele si sfiorano ma non si intrecciano mai del tutto: ognuna conserva la sua identità culturale, arricchita dalla potenza simbolica del caffè. Una miscela di profumi, memorie e inquietudini sociali, in cui ogni attore, compresa Miriam Dalmazio, brilla con una luce propria.

RaiPlay
Miriam Dalmazio in Caffè

Il film con Miriam Dalmazio che ha anticipato molte fragilità del mondo di oggi

Costanza, la fiction con Miriam Dalmazio, ha mostrato al pubblico la sua naturale capacità di far sorridere e commuovere. Ma è in Caffè che l’attrice regala una delle sue prove più toccanti. La tematica, oggi più attuale che mai, affronta crisi economiche, identitarie e culturali con uno sguardo empatico e raffinato.

Il film ha una produzione internazionale (Italia, Cina e Belgio), ma è profondamente radicato nell’identità italiana. Affronta il tema del lavoro e della dignità con una delicatezza rara. Fantastichini, che ci ha lasciati nel 2018, offre una delle sue ultime interpretazioni intense e cariche di umanità. Il contrasto con la parte cinese e quella belga amplifica il messaggio universale dell’opera.

Cristiano Bortone ha curato ogni dettaglio, trasformando il caffè da semplice bevanda a simbolo esistenziale. Le location scelte, le inquadrature lente e mai banali, la colonna sonora delicata ma persistente, creano un’atmosfera che rimane nella mente e nel cuore. Caffè non è solo un film da vedere: è un film da vivere, sorso dopo sorso.

Dalmazio dimostra di poter reggere il confronto con mostri sacri del cinema come Fantastichini, portando sullo schermo una sensibilità nuova. Il pubblico più giovane, che l’ha conosciuta grazie a Costanza, ha ora la possibilità di apprezzarne anche il lato più profondo, grazie alla disponibilità del film su RaiPlay.

Oggi che le piattaforme digitali come RaiPlay permettono di riscoprire gioielli dimenticati (come uno molto poetico con Valerio Mastandrea), Caffè diventa un’occasione per tornare a riflettere su ciò che ci unisce, anche quando tutto sembra dividerci. E se il volto di Miriam Dalmazio, dolce e determinato, è diventato simbolo di una nuova femminilità italiana, molto lo dobbiamo anche a film come questo.

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