Su Netflix è tornato un thriller con Robert De Niro che anticipava il futuro: 15 minuti – Follia omicida a New York, un capolavoro del cinema, a volte dimenticato tra i film del grande attore, ma che oggi colpisce più che mai e che ha appassionato tutta Hollywood.
Netflix, il film con Robert De Niro che ha previsto il nostro presente: un thriller da brividi che Hollywood non ha capito
Negli anni Duemila il cinema cambiava pelle. Internet avanzava, la cronaca nera diventava spettacolo e la linea tra informazione e intrattenimento si faceva sempre più sottile. In quel clima nasceva 15 minuti – Follia omicida a New York, un thriller ad alta tensione con Robert De Niro, oggi disponibile su Netflix, che raccontava una storia tanto estrema quanto profetica.
Uscito nel 2001, diretto da John Herzfeld, 15 minuti – Follia omicida a New York metteva al centro un tema che allora sembrava fantascienza: criminali pronti a commettere omicidi davanti a una telecamera pur di diventare famosi. A interpretare il detective Eddie Flemming, punto di riferimento della squadra omicidi di New York, c’era proprio De Niro, all’apice della sua carriera. Accanto a lui, Edward Burns nei panni di un giovane e idealista agente dei vigili del fuoco, Jordy Warsaw.
I due indagano su un brutale duplice omicidio mascherato da incendio. Gli assassini? Due criminali dell’Est Europa, Emil Slovak e Oleg Razgul, interpretati da Karel Roden e Oleg Taktarov. Ma non sono killer qualunque: hanno una videocamera, e ogni crimine è materiale per un reality dell’orrore. Il sogno di Emil è chiaro: uccidere, farsi riprendere, vendere il video alle TV e vivere di notorietà. Hollywood non è mai sembrata così vicina all’inferno.

Robert De Niro: un film che ha influenzato il cinema e parla ancora a questa generazione
Non è un film per stomaci deboli. Ma è un film necessario. Robert De Niro non offre una semplice interpretazione: incarna la figura del poliziotto moderno, diviso tra giustizia e attenzione mediatica. Il suo personaggio collabora con i giornalisti, conosce le regole del gioco televisivo, e proprio per questo diventa un bersaglio. Sì, perché Emil – in una delle scene più scioccanti del cinema americano – uccide in diretta il detective Flemming. Ma non è finita: vende il video a un’emittente nazionale, che lo manda in onda come fosse un trailer.
Nel cast anche Kelsey Grammer, volto storico di Frasier, che interpreta un giornalista spietato e cinico, pronto a comprare tutto – anche la morte – pur di fare ascolti. E una giovane Vera Farmiga, agli esordi, nel ruolo della testimone Daphne, che cerca di fuggire dal caos con la forza della dignità.
Il film, seppur ignorato agli Oscar, è oggi considerato da molti una pietra miliare del cinema thriller. Anticipa i reality, i social, gli youtuber disposti a tutto per un click. E lo fa con immagini forti, ritmo incalzante e un messaggio chiarissimo: la vera follia non è nel crimine, ma nel modo in cui scegliamo di raccontarlo. Robert De Niro, come spesso accade, qui è semplicemente perfetto.
