Il Conte di Montecristo, Nicolas Maupas racconta la sfida più grande della sua carriera nella fiction internazionale con Sam Claflin targata Rai.
A gennaio 2025, su Rai 1, è andata in onda una delle fiction più attese della stagione: Il Conte di Montecristo. Non un semplice adattamento del celebre romanzo di Alexandre Dumas, ma una vera e propria produzione internazionale in lingua inglese, realizzata tra Francia e Italia. Protagonista assoluto della serie è l’attore britannico Sam Claflin, già noto al grande pubblico per Me Before You. Accanto a lui, un nome sempre più amato anche dal pubblico italiano: Nicolas Maupas, volto emerso come Filippo di Mare Fuori e ormai presenza fissa nelle grandi produzioni.
La fiction ha ottenuto ottimi ascolti su Rai 1 e successivamente su RaiPlay, confermando l’interesse del pubblico per storie classiche rivisitate in chiave moderna. L’adattamento de Il Conte di Montecristo non si è limitato a riproporre la trama originale, ma ha riletto le atmosfere del romanzo con taglio contemporaneo, tra vendetta e riscatto. Il progetto ha visto un grande investimento produttivo con scenari potenti e cinematografici.
In una recente intervista, Nicolas Maupas ha raccontato l’impatto che questo ruolo ha avuto su di lui. Ha definito il lavoro sul set come “un’orchestra che suona più forte”. Girare in inglese accanto ad attori internazionali come Sam Claflin lo ha fatto sentire, parole sue, “un principiante assoluto”. Maupas ha poi aggiunto che tutto era nuovo, sfidante, ma allo stesso tempo esaltante. Un’esperienza intensa, in cui ha potuto mettersi alla prova non solo come attore, ma anche come professionista in un contesto globale.
Per l’ex volto di Mare Fuori, questa è stata l’occasione perfetta per dimostrare la sua versatilità. Rai ha puntato su di lui con convinzione, e la scelta ha pagato: il suo personaggio, secondario ma fondamentale, ha saputo lasciare il segno. Il pubblico ha apprezzato la profondità del suo ruolo, costruito con sfumature e coerenza. L’alchimia con Claflin ha funzionato fin dal primo ciak, come ha confermato lo stesso Maupas.
Il successo de Il Conte di Montecristo non è stato casuale. Dietro la serie c’è un lavoro meticoloso, curato in ogni dettaglio. La regia ha valorizzato sia le scene intime che quelle d’azione. Gli episodi, andati in onda in prima serata su Rai 1, hanno conquistato lo share superando ogni previsione. Anche le recensioni della critica sono state in larga parte positive, con menzioni speciali alla fotografia e all’intensità della narrazione. Come sempre non sono mancate le critiche, soprattutto per alcune scelte degli sceneggiatori.
La presenza di Sam Claflin, scelto per il ruolo iconico del Conte, ha portato ulteriore visibilità internazionale al progetto. L’attore ha saputo rendere credibile un personaggio complesso e tormentato, e ha trovato in Nicolas Maupas un alleato perfetto per le scene più intense. In alcune sequenze, la chimica tra i due ha emozionato il pubblico.
Rai ha dimostrato ancora una volta di poter giocare a livelli alti nel panorama delle produzioni seriali europee. Il Conte di Montecristo ha rappresentato un esperimento riuscito: budget internazionale, cast misto, ma anima italiana. Il coinvolgimento di attori come Maupas ha permesso alla serie di parlare a un pubblico giovane, abituato a Mare Fuori ma pronto a scoprire anche nuovi mondi narrativi.
Ormai siamo di fronte a un Nicolas Maupas più maturo, pronto a raccogliere nuove sfide. La sua carriera, iniziata tra le mura del carcere minorile di Napoli, oggi guarda all’Europa. E lo fa con ambizione, talento e consapevolezza.
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