Amadeus sulla scia di Conti? Lo show (già visto) che potrebbe condurre sul Nove

Amadeus ‘scippa’ Carlo Conti? Lo show che potrebbe condurre nella nuova stagione televisiva targata Nove.

Dopo aver riportato in vita La Corrida con discreto successo, Amadeus sembra pronto per una nuova avventura televisiva sul Nove. La prossima scommessa potrebbe chiamarsi Starstruck, un talent in cui persone comuni si trasformano in cantanti famosi grazie a trucco, parrucco e, ovviamente, talento vocale. Sarebbe questa l’idea per rilanciare la stagione tv futura, a seguito della precedente troppo debole e affrettata. Un format che suona familiare? Esatto, perché l’idea sembra ricalcare in modo evidente Tale e Quale Show, il longevo programma di Carlo Conti su Rai 1.

Se l’obiettivo di Discovery è quello di attrarre il pubblico con uno spettacolo capace di mescolare intrattenimento e talento, la scelta di Starstruck potrebbe rivelarsi un azzardo. Il programma, infatti, non offre nulla di realmente innovativo, anzi: il piccolo schermo italiano ha già visto numerosi show basati su imitazioni e travestimenti, da Tu si que vales a Il Cantante Mascherato. Inoltre, il rischio di saturazione è dietro l’angolo, soprattutto se si considera il recente flop di Chissà chi è, il programma investigativo condotto sempre da Amadeus, che non ha convinto il pubblico e ha registrato ascolti ben al di sotto delle aspettative. Ci sono anche altri aspetti che fanno pensare al peggio in vista di un’ipotesi del genere.

Amadeus ‘copia’ Tale e Quale Show sul Nove? Potrebbe essere l’ennesimo azzardo

Il punto cruciale sarà capire se Amadeus, forte della sua popolarità, riuscirà a dare una nuova spinta al format. L’effetto novità (ma neanche troppo) potrebbe incuriosire lo spettatore occasionale, ma sarà sufficiente a fidelizzare un pubblico già abituato a format consolidati? Il confronto con Tale e Quale Show sarà inevitabile, e proprio per questo il Nove dovrà puntare su elementi distintivi e colpi di scena capaci di rendere Starstruck un vero evento televisivo.

D’altra parte, la scelta di puntare su Amadeus appare comprensibile: dopo l’addio alla Rai, il conduttore è diventato il volto di punta del Nove, e Discovery sembra voler sfruttare al massimo la sua capacità di attirare pubblico e il suo contratto, non certo da poche migliaia di euro. Ma attenzione: il successo di un programma non dipende solo dalla conduzione, ma anche dalla formula, dal ritmo e dalla capacità di coinvolgere gli spettatori. Riuscirà questa nuova scommessa, laddove si rivelasse fondata a imporsi nel palinsesto televisivo o sarà solo un altro show destinato a perdersi tra i mille talent già visti? La risposta arriverà con i primi dati d’ascolto, ma una cosa è certa: il pubblico italiano non si accontenta più solo dei “già visti”.