Napoli Milionaria! su Rai 1 ieri sera ha acceso il pubblico: qualcosa però non ha convinto.
Napoli Milionaria! è una famosa commedia scritta da Eduardo De Filippo nel 1945. La trama ruota attorno alla vita di una famiglia durante la Seconda Guerra Mondiale, nel contesto della città di Napoli. La storia si svolge durante un periodo di crisi economica e sociale, e segue le vicende della famiglia Mazzarella, composta dal capofamiglia Gennaro, sua moglie Amalia e i loro tre figli: Raffaele, Maria e Ciccillo. La famiglia lotta per sopravvivere durante la guerra e cerca di far fronte alle difficoltà economiche. Gennaro è un uomo onesto, ma sfortunato, che cerca di mantenere la sua integrità morale nonostante le tentazioni e le pressioni del difficile contesto in cui vive. La storia esplora le dinamiche familiari, gli scontri tra le generazioni e la lotta quotidiana per la sopravvivenza.
Il titolo è ironico e sottolinea la contraddizione tra la realtà della povertà e l'idea di ricchezza. La commedia è nota per il suo umorismo brillante e la sua critica sociale, rappresentando un ritratto vivido della Napoli dell'epoca. Ha avuto un notevole successo e ha contribuito a consolidare la reputazione di Eduardo De Filippo come uno dei più grandi drammaturghi italiani del XX secolo. Massimiliano Gallo e Vanessa Scalera sono stati gli interpreti principali del rifacimento tv, ieri in prima serata su Rai 1.
Napoli Milionaria!, ovazione per Gallo e Scalera: qualcosa però non convince i telespettatori
I vicoli di Napoli come sfondo (QUI i dettagli dell'ambientzione) e l'interpretazione di due attori che insieme, formano un duo brillante e superlativo. Dopo Imma Tataranni e Filumena Marturano, Gallo e Scalera si cimentano ancora una volta in due ruoli che sembra gli siano stati cuciti addosso. Questo è dovuto al loro talento e all'intesa che ormai hanno sviluppato, da anni condividendo lo stesso set. Il pubblico si complimenta e resta piacevolmente estasiato dopo Napoli Milionaria!, ieri sera su Rai 1 in prima serata. C'è stato però qualcosa, non direttamente collegato ai due interpreti che ha fatto leggermente storcere il naso al pubblico.
Sono i ste quando vengono trasmesse serie prevalentemente girate a Napoli e incentrate sul capoluogo partenopeo. Stessa cosa accadde anche per Mare Fuori e ci sono sempre opinioni discordanti: ma i sottotitoli servono oppure sono totalmente inutili? In questo caso i telespettatori non condividono tale scelta e la condannano, almeno parte di loro siccome sono stati adoperati sono in alcuni frangenti, e per battute che si capivano benissimo anche senza questa attenzione da parte degli sceneggiatori. Ormai la lingua napoletana è parecchio masticata e conosciuta, quindi è stata vista come un'aggiunta superflua ai fini dell'ottima riuscita del rifacimento.
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