
Quale idea dell’abitare portiamo avanti, quale maniera di abitare il XXI secolo abbiamo da proporre, quali le innovazioni che in questo campo siamo in grado di offrire, quale speranza di un abitare migliore per tanti e non per pochi siamo capaci di alimentare con il nostro lavoro? Come si vede la posta in gioco è alta, molto alta, ed è proprio la questione dell’abitare, la sfida che ci attende nei prossimi anni.
Nicola Di Battista

La citazione è tratta dal testo Curriculum letterario di Lina Bo Bardi, pioniera dell’architettura italiana, illustratrice e redattrice di diverse riviste e periodici di architettura. L’artista in senso pieno, dopo la formazione in Italia, scelse il Brasile come sua patria e dedicò l’intera trama della sua vita al racconto appassionato di storie.


In questo primo numero Jacques Lucan commenta Freespace, 16. Mostra Internazionale di Architettura di Venezia, mentre Álvaro Siza ed Eduardo Souto de Moura ci parlano del progetto per la metropolitana di Napoli; la nostra rubrica è dedicata al rapporto professionale tra Piero Lissoni e Boffi, ed infine Pier Luigi Sacco racconta il patrimonio e le speranze future di Siena.

Alle condizioni del mondo attuale, la rivista vuole proporre ai suoi lettori un punto di vista intorno alla possibilità di fare Architettura oggi nel nostro Paese.
