Basta pesto alla genovese: le mezze maniche di Mainardi sono il primo più irresistibile del mese

La nuova ossessione di Andrea Mainardi per un primo piatto irresistibile: le mezze maniche della perdizione.

Basta pasta al pesto. Lo dice Andrea Mainardi, e chi lo segue sa che quando lo chef bergamasco mette mano ai fornelli, il risultato non è mai banale. Oggi porta in tavola un primo piatto che si candida a diventare il nuovo comfort food di stagione: le mezze maniche della perdizione, un nome che è già tutto un programma. Mainardi gioca con i colori, i contrasti e i profumi, trasformando ingredienti semplici in un piatto spettacolare. Niente basilico, niente pinoli: l'assoluto protagonista è il cavolo cappuccio rosso, protagonista di una crema vellutata e dal colore magnetico, che sostituisce con eleganza e originalità il classico pesto.

Il procedimento per cucinarle, è davvero molto semplice. Dopo aver tagliato finemente il cavolo rosso, lo facciamo appassire con della cipolla di tropea e un filo d'olio extravergine d'oliva. Si frulla poi il tutto con un po' di brodo vegetale, fino a ottenere una crema liscia e super viola. Il risultato? Un condimento avvolgente, dolce e leggermente speziato. Perfetto per accogliere le nostre mezze maniche, che trattengono il sugo come pochi formati di pasta sanno fare. La magia però non finisce certo qui: Mainardi aggiunge il suo tocco irresistibile per un risultato spaziale.

Il tocco di Andrea Mainardi: frutta secca e pecorino nel suo pesto viola

Si parte dalla frutta secca, che comunque non può e non deve mancare. Al posto dei classici pinoli, Minardi sceglie nocciole, mandorle e anacardi tostati. Aggiunge anche un pizzico di parmigiano grattugiato. Preparatevi a un profumo irresistibile che comincerà a invadere la vostra cucina. Il vero protagonista per quanto riguarda la parte dei formaggi, però, è il camembert di capra. Mainardi lo fa sciogliere dolcemente al microonde, in modo da incorporarlo alla pasta in fase di mantecatura. Il risultato? Un'esplosione di sapori cremosa e peccaminosa, tra dolce e salato, morbido e croccante. Ti farà dimenticare per un attimo (non troppo breve) dell'amatissimo pesto alla genovese.

andrea mainardi
Le mezze maniche della perdizione di Mainardi

La ricetta, fatta nello studio di E' Sempre Mezzogiorno su Rai 1, non è solo un'alternativa ai classici e più gettonati condimenti per la nostra pasta. Si tratta di una rivoluzione domestica, pronta a stupire gli amici per una cena insieme, oppure, un appuntamento in solitaria da veri food lover. Il colore viola intenso conquista al primo sguardo. Il mix inedito di frutta secca e formaggio crea un contrasto irresistibile. Il classico piatto che mette voglia di scattare una foto ancor prima di mangiare. Approvato anche dalla nutrizionista Evelina Flachi, che anche se con estrema ironia, ha dato il suo ok a Mainardi. Queste mezze maniche hanno tutte le carte in regola per diventare virali e chi le prova una volta, poi non torna più indietro.

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