Fulvio Marino è tornato a conquistare il pubblico di È sempre mezzogiorno con una proposta che profuma d’autunno ma va oltre la solita tradizione delle caldarroste.
Questa volta il panettiere piemontese ha portato in tavola un lievitato che unisce il sapore intenso della farina di castagne con la morbidezza della focaccia: la “focaccia quasi un castagnaccio”, un dolce rustico, aromatico e perfetto per chi vuole dare una svolta creativa alle merende di stagione. Non è il solito dolce da forno e nemmeno una semplice focaccia salata. L’idea di Fulvio Marino nasce dall’incontro tra due mondi: quello contadino, dove la farina di castagne era regina nelle cucine di montagna, e quello dei panificatori moderni, che cercano sempre nuovi equilibri tra dolce e salato. Il risultato è una ricetta soffice, profumata, con il colore caldo delle castagne e il tocco aromatico del rosmarino, capace di riportare in tavola i sapori autentici senza rinunciare alla creatività.
Un impasto che si lavora come una focaccia, ma che profuma di cioccolato e autunno. Il segreto sta nel mix di farina di castagne e farina di grano tenero, che regalano struttura e dolcezza naturale. Il lievito di birra fresco fa il resto, donando leggerezza e una consistenza morbida, perfetta per essere gustata anche tiepida. In una ciotola si mescolano le due farine, si aggiunge il lievito sbriciolato e si incorpora il latte poco alla volta, fino a ottenere un impasto omogeneo. Poi arrivano gli ingredienti che fanno la differenza: zucchero, cacao amaro, sale e un filo d’olio extravergine. Dopo una decina di minuti di lavorazione, l’impasto riposa, cresce, e prende forma.
Fulvio Marino reinventa le castagne: l’idea diversa e dolcissima
Dopo la lievitazione, Marino lo stende su una teglia unta e lo arricchisce con pinoli croccanti e rosmarino fresco, un contrasto irresistibile tra dolce e aromatico. La cottura a 180° per 45 minuti fa il resto, regalando un profumo di bosco e caminetto che invade la cucina. La “focaccia quasi un castagnaccio” ha conquistato il pubblico proprio perché rompe gli schemi. È dolce, ma non stucchevole.

È rustica, ma elegante. E soprattutto è facile da fare in casa, con ingredienti semplici e reperibili. Perfetta per una colazione diversa, una merenda autunnale o un brunch domenicale che profuma di foglie secche e comfort food. Chi l’ha provata racconta che il primo morso ricorda il castagnaccio della nonna, ma con la leggerezza di una brioche. Un dolce che sa di memoria ma parla al presente, come solo Fulvio Marino sa fare.
