Don Matteo 15, la nuova stagione arriva a gennaio 2026 su Rai 1, ma prende il posto di un altro attesissimo ritorno.
È ufficiale: Don Matteo 15 debutta su Rai 1 l’8 gennaio 2026, anticipando ogni altra grande fiction invernale e provocando un vero e proprio terremoto nei palinsesti. Una decisione che sorprende e divide, perché il mese di gennaio da anni apparteneva a un’altra colonna della Rai: Doc – Nelle tue mani. Il cambio di rotta è stato confermato da Lux Vide e Rai Fiction. Uno scambio clamoroso che apre la nuova stagione televisiva con una sfida tutta interna alla rete ammiraglia. Le riprese della quindicesima stagione si sono svolte tra giugno e ottobre 2025, fra le consuete location umbre di Spoleto e le aree laziali di Formello, dove è stata ricostruita parte della canonica.
La conclusione dei lavori in anticipo rispetto al previsto spiegherebbe la scelta di Rai 1 di collocare Don Matteo a gennaio, mentre Doc 4 slitta in primavera 2026 per motivi produttivi e di ambientazione, oltre che per un naturale ricambio di palinsesto. Dopo il passaggio di testimone da Terence Hill, Raoul Bova ha conquistato il pubblico con la sua interpretazione di Don Massimo, un prete dal passato complesso e dal cuore generoso. Il suo personaggio si conferma al centro della nuova stagione, con un’evoluzione ancora più profonda e una trama che intreccia mistero, fede e sentimenti.
Anticipazioni sulla trama di Don Matteo 15: un mistero che intreccia fede e memoria
Accanto a Bova tornano gli storici protagonisti: Nino Frassica nei panni dell’inossidabile Maresciallo Cecchini, Nathalie Guetta (Natalina), Francesco Scali (Pippo), Eugenio Mastrandrea (Capitano Diego Martini) e Federica Sabatini (Giulia Mezzanotte). Tra le novità di cast, spiccano Max Tortora, che interpreterà il padre del capitano Martini, e due nomi amatissimi dal pubblico: Diletta Leotta e Valeria Fabrizi, pronte a portare nuove sfumature e ironia nella canonica di Spoleto. La nuova stagione ruoterà attorno alla figura di Maria, una ragazza che ha perso la memoria dopo un’aggressione misteriosa.

Don Massimo si prenderà cura di lei, ma dietro quella fragilità si nasconde una verità inquietante. Nel frattempo, il ritorno del padre del capitano Martini accenderà nuove tensioni familiari, mentre Cecchini continuerà a essere la voce comica e umana del gruppo, regalando momenti di leggerezza. Una decisione strategica e tecnica, legata probabilmente alle tempistiche di set. Con Doc 4 ancora in fase di post-produzione e alcune scene aggiuntive previste per novembre, Rai avrebbe optato per Don Matteo come apripista del 2026, forte di una stagione già pronta e di un affetto del pubblico che non conosce flessioni. La mossa, però, cambia le carte in tavola. Due colossi Lux Vide che si contendono lo stesso spazio d’onore in prima serata. Una competizione che, più che uno scontro, sembra un modo per mantenere alto l’interesse e la qualità della fiction italiana.
