Via Cattelan e Corsi: Rai punta su una coppia inaspettata per il prossimo Sanremo Giovani

Né Cattelan, né Corsi: Rai pensa a una coppia esplosiva per Sanremo Giovani 2026. Ma il pubblico già trema.

Sanremo Giovani è tornato a far parlare di sé. Dopo un’edizione 2024 che non ha certo brillato per ascolti, la Rai starebbe già lavorando a una formula rinnovata per il 2026.
E le prime voci che rimbalzano da ambienti interni parlano di una scelta destinata a far discutere: Gianluca Gazzoli alla conduzione, forse in coppia con Belén Rodriguez. Un’ipotesi che divide già il pubblico e gli addetti ai lavori. Perché se il format “Sarà Sanremo” ha bisogno di una scossa, la direzione sembra quella del rischio più che del rilancio. L’ultima edizione, guidata da Alessandro Cattelan con Carlo Conti nella serata finale, ha segnato un calo netto: share ai minimi, entusiasmo spento e social piuttosto freddi.

Cattelan, con la sua ironia e il suo ritmo da late show, non è riuscito a catturare il pubblico giovane, ma nemmeno a convincere quello tradizionale di Rai 1. Il risultato? Una via di mezzo che non ha funzionato per nessuno. Dietro le quinte, si è parlato di “emorragia di ascolti” già alla terza puntata. E da lì, la corsa ai ripari. Il 2026, nelle intenzioni di Carlo Conti, dovrebbe segnare una rinascita, ma la direzione intrapresa fa pensare più a una scommessa disperata che a un piano solido.

L’ipotesi Gazzoli–Belén: una coppia “pop”, ma fuori target per Sanremo Giovani

Gianluca Gazzoli, conduttore e podcaster amatissimo sui social, ha una community giovane e fedele. Ma passare dal web a Rai 1 è un salto che può far male, come dimostra lo stesso Cattelan, arrivato alla tv generalista dopo anni di rodaggio e comunque accolto con freddezza. Gazzoli, con il suo tono leggero e le storie di vita quotidiana, potrebbe portare una ventata di freschezza. Ma Sanremo Giovani non è un podcast, e il palco dell’Ariston anche nella sua versione “in esterna” richiede una presenza scenica, una misura e una padronanza che non si improvvisano. L’altra metà della coppia, Belén Rodriguez, rappresenta invece l’ennesimo cortocircuito. Dopo anni trascorsi tra reality, varietà e show di Mediaset, il suo nome non convince il pubblico di Rai 1. È amatissima, certo, ma non per questo pubblico: quello più tradizionale, più legato alla musica che alla mondanità. Una presenza glamour rischia di oscurare i giovani artisti invece di valorizzarli.

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Gazzoli e Rodriguez in lizza per Sanremo Giovani 2026

Sanremo Giovani dovrebbe tornare a essere un trampolino per talenti veri, non un esperimento di immagine. La Rai, in cerca di appeal tra i più giovani, rischia di dimenticare chi ancora guarda i programmi musicali per scoprire voci, non volti. L’idea di puntare su Gazzoli e Belén può sembrare moderna, ma il pubblico di Rai 1, dopo anni di format confusi, potrebbe semplicemente cambiare canale. Se la scelta sarà confermata, servirà una regia ferrea e un format ripensato da zero. Altrimenti, la coppia “pop” rischia di essere ricordata come il nuovo grande fiasco della Rai post-Cattelan. E a Sanremo, si sa, un errore pesa doppio.

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