Stasera in tv: il film che ha cambiato Leonardo DiCaprio per sempre.
C’è un momento, nella carriera di ogni grande attore, in cui il cinema smette di essere solo spettacolo e diventa testimonianza. Per Leonardo DiCaprio, quel momento si chiama Blood Diamond – Diamanti di sangue, il film di Edward Zwick in onda stasera su Iris, che nel 2006 ha mostrato al mondo un DiCaprio diverso: più duro, più consapevole, più umano. Nel ruolo di Danny Archer, ex mercenario sudafricano spinto dal cinismo e dalla sopravvivenza, DiCaprio si muove in una Sierra Leone devastata dalla guerra civile e dal traffico dei cosiddetti “diamanti insanguinati”.
Accanto a lui, Djimon Hounsou e Jennifer Connelly danno corpo a una storia di coraggio, sacrificio e denuncia. Ma al centro rimane lui, Leonardo, con quello sguardo che cambia: da furbo opportunista a uomo che, per la prima volta, sceglie di fare la cosa giusta. Il film non è solo un thriller d’azione impeccabile. È un manifesto morale. Edward Zwick costruisce una narrazione tesa e cruda, ma è DiCaprio a darle l’anima. Con Blood Diamond, l’attore lascia definitivamente alle spalle l’immagine del ragazzo d’oro di Titanic. Mostra ferite, rabbia, contraddizioni. E conquista un rispetto nuovo, quello dell’attore impegnato, capace di usare la sua fama per dare voce a cause reali.
Iris manda in onda stasera in tv il film che ha riscritto la carriera di Leonardo DiCaprio: accoglienza e impatto
Quando arrivarono le cinque nomination agli Oscar 2007, due delle quali per DiCaprio (una anche per The Departed), Hollywood si trovò davanti a un interprete rinato. Blood Diamond gli aprì le porte di un cinema più adulto, più politico. Da lì in poi, ogni sua scelta, da Revolutionary Road a The Revenant, porterà dentro l’eredità di Danny Archer: la consapevolezza che il successo non basta, se non è accompagnato da responsabilità. Dietro la macchina da presa, Zwick racconta la brutalità del conflitto con realismo, ma è l’umanità dei suoi personaggi a lasciare il segno. Solomon Vandy, interpretato da un intenso Hounsou, rappresenta la speranza che sopravvive al dolore.

Danny, invece, incarna la redenzione possibile anche nel mezzo dell’inferno. E Leonardo DiCaprio, con un accento sudafricano sorprendentemente autentico e una fisicità controllata, offre una delle prove più sincere della sua carriera. Rivederlo oggi, a quasi vent’anni di distanza, è come riscoprire la nascita di un nuovo DiCaprio: quello che non teme di sporcarsi le mani pur di raccontare la verità. E per chi ama il cinema che unisce azione, emozione e coscienza, la serata su Iris promette di essere un viaggio potente. Blood Diamond non è solo un film da guardare. È un film da ricordare.
