Fiasco al cinema, cult nel cuore: stasera in tv il western italiano che profuma d’infanzia

Il film che nessuno capì nel ’94 e che oggi tutti amano: stasera in tv la rinascita di Botte di Natale.

Botte di Natale è quel tipo di film che non serve spiegare troppo: basta pronunciare i nomi Bud Spencer e Terence Hill perché scatti immediatamente il sorriso. È il 1994 quando i due miti del cinema popolare italiano tornano insieme sul grande schermo per un’ultima, affettuosa avventura diretta dallo stesso Hill. All’epoca, però, nessuno immaginava che questa commedia western dal sapore natalizio sarebbe diventata, con il passare degli anni, una piccola pietra miliare della nostalgia. Botte di Natale (titolo internazionale The Troublemakers) racconta la storia di due fratelli agli antipodi: Travis, fuorilegge generoso e scapestrato, e Moses, cacciatore di taglie e padre di famiglia tutto d’un pezzo. Due caratteri opposti costretti a ritrovarsi proprio durante le feste, tra equivoci, scazzottate e un Natale che sa di polvere, whisky e buoni sentimenti.

È un film che mescola azione, ironia e calore familiare, portando il duo in un contesto inedito ma familiare per i fan. Nonostante la regia curata, le musiche evocative e l’alchimia intatta tra i protagonisti, all’uscita il film non fu accolto trionfalmente. Gli incassi furono modesti, le recensioni tiepide: qualcuno parlò di un “tentativo malinconico di ripetere il passato”. Eppure, quel passato era proprio ciò che rendeva questo film autentico, tenero, irripetibile. Con il senno di poi, Botte di Natale è stato l’ultimo abbraccio cinematografico tra due giganti amati in tutto il mondo. Un film che chiude un’epoca senza proclami, ma con lo stile semplice e diretto che ha sempre contraddistinto la coppia. Non servono effetti speciali né trame complesse: bastano uno sguardo complice, una scazzottata ben coreografata e quella morale leggera ma sincera che fa parte dell’infanzia di intere generazioni.

Botte di Natale rivive stasera in tv: perché la sua magia è eterna

Oggi, rivederlo su Rai Movie significa tornare indietro nel tempo, a un cinema fatto di gesti riconoscibili, di eroi imperfetti ma buoni, di battute che sanno di pane e polvere da sparo. È un film che, pur non essendo un capolavoro tecnico, tocca corde emotive profonde: quelle del ricordo, della semplicità e del calore di un cinema che non esiste più. Negli anni, questo film ha conquistato ciò che gli mancò al debutto: l’affetto del pubblico. Le sue repliche televisive sono diventate un appuntamento fisso per molti italiani, specialmente durante le feste.

stasera in tv
Una scena dal film stasera in tv su Rai Movie

Quel mix di risate, scazzottate e buoni sentimenti lo ha trasformato in un classico natalizio alternativo, uno di quei film che non servono a stupire, ma a riconnettere con un’emozione collettiva. Rivedere Bud e Terence oggi significa più che mai rivedere due volti che fanno parte della nostra memoria affettiva, della nostra infanzia e, in fondo, del nostro modo di ridere. “Botte di Natale” non è solo l’ultimo capitolo di una coppia leggendaria, ma una carezza malinconica che ogni anno riaccende la magia di un cinema perduto ma mai dimenticato.

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