Doc: il medical drama italiano dalla fiction Rai che conquista l’America.
Il fenomeno DOC – Nelle tue mani continua a sorprendere. La fiction con Luca Argentero, nata su Rai 1 dal genio creativo di Francesco Arlanch e Viola Rispoli, è stata per anni una delle serie più amate dal pubblico italiano. Una storia capace di emozionare, che ha reso familiari i corridoi dell’ospedale Ambrosiano e ha consacrato il talento dei suoi interpreti. In Italia, le prime stagioni hanno registrato ascolti record e una fedeltà del pubblico rara nel panorama televisivo contemporaneo. Non solo telespettatori occasionali, ma una vera community online che ha reso DOC un argomento di tendenza a ogni puntata.
Un successo che non si è fermato ai confini nazionali: la serie è stata esportata in oltre 100 Paesi, diventando un fiore all’occhiello del Made in Italy televisivo. Dal 20 maggio, su Rai 1 è arrivato il remake statunitense, ambientato a Minneapolis e con protagonista Molly Parker nei panni della dottoressa Amy Larsen. Il cambio di prospettiva con una protagonista donna, un tono più cupo, un focus maggiore sulle dinamiche professionali – ha incuriosito il pubblico italiano, anche se la ricezione è stata fredda. Gli spettatori nostrani hanno rimarcato la mancanza di quella componente umana ed empatica che aveva fatto amare il DOC originale. Eppure, proprio questo adattamento ha aperto le porte a un traguardo che pochi avrebbero immaginato: l’ingresso del medical drama italiano nel cuore dell’industria televisiva americana.
Il trionfo oltreoceano di DOC: dalla fiction Rai al mondo intero
Negli Stati Uniti, la versione americana di DOC ha superato ogni aspettativa. La premiere ha raccolto oltre 2,2 milioni di spettatori in diretta, raggiungendo un totale impressionante di 15 milioni di visualizzazioni nei primi undici giorni. Numeri che hanno convinto la produzione a ordinare subito una seconda stagione da 22 episodi. Un’accoglienza calorosa che dimostra quanto il concept italiano sia universale. La storia di un medico costretto a ricostruire vita e carriera dopo aver perso la memoria ha trovato terreno fertile in America, diventando uno dei medical drama più seguiti del momento.

Dal 23 settembre, la prima stagione del remake americano di DOC è disponibile su Netflix US. La seconda stagione ha debuttato in contemporanea su Fox TV e sulla piattaforma Hulu. È un passaggio storico: un format nato in Italia, venduto all’estero e trasformato in serie di successo, riesce a conquistare uno dei colossi mondiali dello streaming. Un segnale fortissimo per la serialità italiana, spesso relegata a un ruolo secondario rispetto alle grandi produzioni americane. Questa volta, invece, accade l’opposto: è un’idea tutta italiana a dettare legge, dimostrando che anche le nostre storie hanno la forza di attraversare oceani e di imporsi su mercati competitivi come quello statunitense. DOC non è più soltanto un prodotto di successo: è diventato un case history internazionale, un esempio di come la creatività italiana possa trasformarsi in esportazione culturale. Un traguardo che conferma come il nostro storytelling abbia qualità, sostanza e un respiro globale.
