Rai 1 rivoluziona il palinsesto del 22 settembre: Il Paradiso delle Signore (forse come La Forza di una Donna) verso il tracollo?
Il pomeriggio di Rai 1 di lunedì 22 settembre 2025 vivrà una giornata fuori dall’ordinario. La rete ammiraglia si adatterà alla messa in onda di Tutti a scuola, la cerimonia che segna l’apertura ufficiale dell’anno scolastico 2025-2026 con la partecipazione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. L’evento, condotto da Eleonora Daniele dall’Istituto Comprensivo Rossini di Napoli, catalizzerà l’attenzione del pubblico per tutta la fascia preserale.
Per lasciare spazio alla diretta, la Rai è stata costretta a ridisegnare la scaletta dei programmi di punta del daytime, creando inevitabili slittamenti. A farne le spese saranno soprattutto Il Paradiso delle Signore, Reazione a Catena di Pino Insegno e La vita in diretta di Alberto Matano. Il period drama ambientato nella Milano degli anni ’60, tra i titoli più seguiti del pomeriggio, subirà un insolito anticipo. La soap con Vanessa Gravina, Roberto Farnesi e tutto il cast delle veneri entrerà in onda già dalle 15:30, con una durata ridotta che terminerà alle 16:15. Una puntata più breve che potrebbe lasciare delusi i fan, abituati a seguire la serie nel suo consueto slot. Questo anticipo sarà reso possibile anche dalla chiusura anticipata de La volta buona di Caterina Balivo, che lunedì 22 settembre dovrà cedere mezz’ora di spazio.
Si mette sempre peggio per Il Paradiso delle Signore? Il paragone con Canale 5
Subito dopo il Tg1 delle 16:15, partirà Tutti a scuola, che occuperà il palinsesto fino alle 19:20 circa. L’evento istituzionale non solo slitta Reazione a Catena in fascia preserale, ma accorcia anche la parte centrale del pomeriggio, riducendo lo spazio per l’intrattenimento leggero. Il game show condotto da Pino Insegno, amatissimo dal pubblico estivo e autunnale, scatterà solo una volta terminata la cerimonia da Napoli, con un orario variabile che rischia di confondere i telespettatori più fedeli. Queste variazioni possono sembrare un semplice aggiustamento, ma rischiano di trasformarsi in un vero boomerang. Mediaset ha già dimostrato quanto siano delicati gli equilibri del daytime: basti pensare a La forza di una donna, che dal 26 settembre andrà in onda in versione ridotta per fare spazio a Uomini e Donne.

Ridurre una soap o spostarla anche solo per un giorno crea disorientamento e può portare a un calo di ascolti. Nel caso di Rai 1, la distanza tra una produzione italiana come Il Paradiso e il fenomeno delle soap turche, capaci di fidelizzare lo spettatore senza interruzioni, è enorme. Anticipare, accorciare o slittare rischia di erodere progressivamente la fiducia del pubblico. Il telespettatore, oggi più che mai, non tollera cambiamenti imprevisti: se perde un appuntamento perché la programmazione è stata modificata, spesso non recupera, ma cerca altrove. Così si rischia di alimentare la concorrenza invece che rafforzare l’offerta del servizio pubblico. Il 22 settembre sarà quindi un banco di prova per Rai 1. Da un lato l’importanza dell’evento istituzionale, dall’altro la necessità di tutelare titoli popolari e fondamentali nel palinsesto. Il pubblico valuterà con i numeri se questo cambio sarà stato solo una parentesi oppure l’inizio di una fragilità che potrebbe pesare sulle prossime settimane.
