La fiction Rai più glaciale e avvincente: la divori in un weekend e non ci dormi la notte

Brennero: la fiction Rai da divorare in un weekend su RaiPlay.

Ci sono serie che non hanno bisogno di repliche per restare nella memoria di chi le ha viste in diretta. Brennero, la fiction crime andata in onda su Rai 1 nell’autunno 2024, appartiene a questa categoria. Ora che è disponibile interamente su RaiPlay, diventa il titolo perfetto da recuperare e da guardare tutto d’un fiato nel fine settimana, senza pause né interruzioni. Ambientata a Bolzano e diretta da Davide Marengo e Giuseppe Bonito, la serie porta sullo schermo un giallo che mescola cronaca nera, memoria storica e tensioni sociali. Il punto di partenza è il ritrovamento di un cadavere che costringe la PM di lingua tedesca Eva Kofler (Elena Radonicich) a collaborare con l’ispettore italiano Paolo Costa (Matteo Martari).

I due non potrebbero essere più diversi: lei è metodica, rigorosa, con un passato familiare ingombrante; lui è irruento, istintivo, ma capace di empatia. Il loro rapporto diventa la chiave per affrontare un’indagine complessa, che porta a sospettare l’esistenza di un serial killer ribattezzato dalla stampa il Mostro di Bolzano. Brennero non si limita a seguire i meccanismi classici del thriller. La scrittura scava nelle tensioni identitarie del Sudtirolo, dove la memoria della “Notte dei fuochi” del 1961 e gli attentati dinamitardi rivendicati dal Befreiungsausschuss Südtirol continuano a pesare sulle generazioni successive. Le vittime, tutte di madrelingua tedesca, diventano lo specchio di un conflitto mai del tutto sopito. Così la caccia al killer si intreccia con un racconto che parla di convivenza, discriminazione, appartenenza. Non un semplice poliziesco, quindi, ma una serie che riesce a far riflettere senza perdere ritmo e tensione.

Atmosfere da serie nord-europea: Brennero è la fiction Rai da scegliere questo weekend

Chi ha amato i grandi crime scandinavi troverà in Brennero un’atmosfera simile: paesaggi alpini gelidi, dialoghi essenziali, una narrazione asciutta che non indulge mai al melodramma. L’Alto Adige diventa un personaggio a sé, con i suoi silenzi e le sue contraddizioni. La scelta di una regia dal taglio realistico e la produzione firmata Cross Productions (già dietro successi come Skam Italia e Rocco Schiavone) hanno garantito una qualità che la rende una delle fiction italiane più originali degli ultimi anni. Brennero non ha avuto repliche televisive dopo la prima messa in onda.

fiction rai
Una scena da Brennero, disponibile su RaiPlay

Questo la rende una vera chicca da recuperare: quattro serate compatte che su RaiPlay si trasformano in un’unica maratona. Perfetta per chi cerca una storia intensa, che scorre senza intoppi, e che riesce a sorprendere fino all’ultimo episodio. In un panorama dominato da titoli più leggeri o da serie consolatorie, questa fiction rappresenta una sfida allo spettatore. Non addolcisce, non semplifica, ma offre un crime che resta impresso. E proprio per questo oggi merita di essere riscoperta.

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