Netflix cancella una trilogia comica diventata cult: incassi gloriosi, un eroe tra i meglio riusciti

Johnny English lascia Netflix: ultima chiamata per la maratona di Rowan Atkinson.

Il 14 settembre segna la fine di un’epoca su Netflix: i tre film di Johnny English, la saga con protagonista Rowan Atkinson nei panni della spia più imbranata d’Inghilterra, verranno rimossi dal catalogo. Un addio che lascia l’amaro in bocca agli appassionati della comicità “slapstick” e a chi, tra una risata e un colpo di scena improbabile, si è affezionato a questa parodia irresistibile del mondo delle spie. Chiunque ami Atkinson (e non solo come Mr. Bean) sa bene che perdere l’occasione di rivedere i film in streaming è un peccato enorme. Ed è per questo che il momento giusto per organizzare una maratona è adesso: tre film, un’unica saga e un weekend perfetto di comicità nonsense. La saga parte nel 2003 con Johnny English, dove un impiegato dell’MI7, per un incredibile colpo di fortuna (o meglio, sfortuna altrui), si ritrova promosso agente segreto dopo che tutti i veri 007 britannici vengono eliminati.

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Una scena dal film Johnny English: disponibile su Netflix ancora per poco

Da lì parte un crescendo di disastri che porta lo spettatore a ridere senza sosta. Nel 2011 arriva Johnny English – La rinascita, dove il nostro improbabile agente è chiamato a salvare il premier cinese da un attentato. Ancora una volta, a dominare sono equivoci, inseguimenti improbabili e la capacità di Atkinson di trasformare ogni inciampo in oro comico. La trilogia si chiude nel 2018 con Johnny English colpisce ancora: stavolta è un cyberattacco a mettere in ginocchio l’intelligence britannica, e solo English può risolvere la situazione. Peccato che la tecnologia non sia proprio il suo punto forte. Tre capitoli che non hanno mai preteso di rivoluzionare il cinema, ma che hanno conquistato pubblico e botteghino, soprattutto in Europa e in Asia, dimostrando che l’umorismo fisico di Rowan Atkinson resta universale.

Johnny English sparisce da Netflix: perché guardarla subito

Ogni film è un concentrato di gag che rimandano ai classici della commedia inglese. Atkinson, con le sue smorfie e i suoi tempi comici impeccabili, riesce a ridicolizzare la grandeur dei film di James Bond. Lo trasforma in un agente pasticcione in un eroe involontario. È proprio questa formula a rendere i tre film dei “comfort movie”. Si possono rivedere mille volte senza mai stancare, perfetti per spegnere il cervello e lasciarsi trasportare dalle risate. Con la loro uscita da Netflix, però, questa possibilità svanisce almeno per il momento. Ed è per questo che i fan non dovrebbero rimandare: un binge-watching dedicato a Johnny English è il modo migliore per salutare la saga e recuperare il meglio della comicità inglese contemporanea.

Atkinson non è solo Mr. Bean, e la saga di Johnny English lo dimostra. Qui unisce il linguaggio corporeo del suo personaggio più famoso con un’ironia verbale sottile, caricando il cliché dell’agente segreto perfetto di una dose di umanità e fragilità che lo rende irresistibile. Non è un caso che i tre film abbiano incassato centinaia di milioni a livello globale, trasformando un’idea apparentemente semplice in un fenomeno cult. Il 14 settembre è vicino. C’è ancora tempo per premere play e regalarsi una serata all’insegna di gaffe memorabili, missioni assurde e risate garantite. Poi, come un agente segreto in missione, Johnny English sparirà da Netflix. E perderlo sarebbe un errore imperdonabile.

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