Gabriele Corsi fuori da Domenica In prima ancora di cominciare: dietro c’è lo zampino di Mara Venier?
Neanche il tempo di partire e già il progetto si è sgonfiato. L’idea di una co-conduzione tra Gabriele Corsi e Mara Venier a Domenica In sembrava cosa fatta. Addirittura annunciata durante la presentazione dei palinsesti Rai per la stagione 2025-2026. Poi però qualcosa si è inceppato. E non parliamo solo di un classico “cambio di direzione”, ma di un vero e proprio colpo di scena in pieno stile televisivo. A far scattare i primi dubbi è stato il silenzio (anomalo) di Mara Venier. Nessuna dichiarazione pubblica, nessuna foto promozionale in coppia con Corsi, nessuna intervista per lanciare la novità.
Una situazione strana, soprattutto considerando quanto la conduttrice sia sempre molto presente sui social quando c’è da annunciare qualcosa che le piace davvero. Secondo fonti vicine a Viale Mazzini, sarebbe stata proprio lei a storcere il naso davanti all’ipotesi Corsi. Mara avrebbe preferito, sin da subito, un altro tipo di compagno di viaggio. Ma quella scelta non ha convinto i vertici, che hanno tirato dritto con Corsi. Almeno all’inizio. Poi, all’improvviso, l’annuncio ufficiale: Gabriele Corsi non farà parte del cast di Domenica In. La nota Rai parla di una “scelta condivisa” per motivi legati ad altri progetti.
Ma in molti leggono tra le righe un’altra verità: Mara non avrebbe accettato imposizioni e avrebbe fatto valere tutto il suo peso all’interno del programma. Risultato? Corsi fuori, Mara ancora regina incontrastata del pomeriggio domenicale. La questione si intreccia con un altro tema caldo: la trattativa tra Mara Venier e Rai riguardo la sua possibile partecipazione a Che Tempo Che Fa, ora su Nove. La conduttrice, infatti, avrebbe già un accordo con Fabio Fazio per presenziare in circa quindici puntate. Ma c’è un problema: il contratto di esclusiva con Rai, ancora in essere, lo vieterebbe. C’è chi ipotizza che, per ottenere una deroga a quel vincolo e potersi sedere sul divano di Fazio, Mara abbia posto delle condizioni forti. Tra queste, il mantenimento del controllo totale su Domenica In, anche a costo di bloccare eventuali ingressi “non graditi”.
Mara Venier resta (ancora) sola a Domenica In: una scelta rischiosa, ma strategica?
La domanda ora è: questa mossa funzionerà con il pubblico? Dopo anni alla guida del contenitore domenicale, Mara Venier conosce perfettamente la sua platea. Ma l’assenza di novità, prima Nek, ora Corsi, potrebbe alla lunga pesare. L’effetto déjà-vu è dietro l’angolo, e i telespettatori sono sempre più volatili. Intanto, in casa Rai si riflette su come evitare ulteriori tensioni. Il caso Mara potrebbe aprire un precedente: se una conduttrice può mettere il veto su un collega e trattare al tempo stesso con un competitor, cosa impedisce ad altri di fare lo stesso?
Un futuro incerto (ma pieno di domande): la nuova stagione di Domenica In partirà a settembre, con Mara Venier al timone per l’ennesimo anno consecutivo. Gabriele Corsi è fuori dai giochi, ma senza un vero sostituto all’orizzonte. Resta l’interrogativo più pungente: dietro questa rinuncia “condivisa”, c’è davvero solo una questione di impegni o si tratta dell’ennesimo retroscena gestito dietro le quinte da chi, in Rai, conta davvero?