Federica Panicucci, colazione con zebre e giraffe: copiala con meno di 150 euro

Federica Panicucci in Tanzania: safari tra giraffe e zebre, ecco come vivere la stessa magia senza spendere una fortuna.

Federica Panicucci ha scelto la Tanzania per una delle sue vacanze più iconiche, insieme ai figli. Nelle sue storie social, la conduttrice ha mostrato momenti indimenticabili: colazioni in compagnia di giraffe curiose e zebre che si aggirano libere tra i tavoli, tramonti infuocati nella savana e safari alla scoperta dei grandi parchi nazionali africani. Ma quanto costa davvero vivere un’esperienza simile? E, soprattutto, si può fare senza spendere cifre da capogiro? La risposta è sì, se si seguono alcune semplici strategie.

federica panicucci
Il safari di Federica Panicucci in Tanzania

La conduttrice ha scelto uno dei lodge più esclusivi della Tanzania, dove le camere si affacciano direttamente sulla savana e la colazione viene servita all’aperto, con gli animali liberi di avvicinarsi. Tra i più noti ci sono il Giraffe Manor africano e i lodge all’interno del Tarangire National Park e del Serengeti. Chi vuole vivere la stessa atmosfera, ma con un budget ridotto, può optare per guesthouse locali o piccoli eco-lodge situati nelle zone limitrofe ai parchi. Ad Arusha e Moshi, per esempio, si trovano strutture accoglienti con prezzi a partire da 30-40 euro a notte.

Safari e colazione tra gli animali: le alternative economiche per un viaggio come quello di Federica Panicucci

I safari privati, come quelli mostrati da Panicucci, possono costare anche 500 euro al giorno. Ma prenotando un safari condiviso, il prezzo scende a meno di 150 euro. I parchi meno battuti come il Tarangire o il Lake Manyara offrono esperienze autentiche, meno affollate e più economiche rispetto al celebre Serengeti. La colazione con giraffe e zebre? È possibile anche in alcuni piccoli lodge a Karatu e nei dintorni del Lake Manyara, dove gli animali si avvicinano spontaneamente all’ora dei pasti. Abbiamo raccolto per voi una serie di tips, in modo da godersi una vacanza indimenticabile ma low cost.

Muoversi in dala dala: i minibus locali costano pochissimo e collegano le principali città ai parchi nazionali. Viaggiare in bassa stagione: tra marzo e maggio i prezzi scendono e la savana è più verde e spettacolare. Mangiare nei mercati locali come Arusha e Moshi, dove si trovano piatti tipici a meno di 3 euro. Campeggiare può essere la soluzione: alcuni parchi permettono di pernottare in tenda, vivendo il vero contatto con la natura. Federica Panicucci ha mostrato alcuni dei luoghi più iconici del Paese. Oltre al Serengeti e al Ngorongoro Crater, chi vuole scoprire la vera anima della Tanzania dovrebbe includere Zanzibar, con le sue spiagge bianche e Stone Town, e il Monte Kilimanjaro, perfetto per chi cerca trekking accessibili anche ai meno esperti.

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